Edizione numero 27 per ‘Palinsesti’, rassegna d’arte contemporanea promossa dal Comune di San Vito al Tagliamento negli spazi storici della città fino al 13 gennaio. La sezione principale è la bipersonale Notturni, nelle sale del Castello e alla Chiesa dei Battuti: un confronto tra due artiste visive italiane note a livello internazionale, Silvia Mariotti e Maria Elisabetta Novello, diviso in due mostre monografiche che sviluppano il tema del rapporto dell’uomo con l’universo, inteso come infinito spaziale e temporale, ma anche come luogo del ‘non conosciuto’.
Alle Antiche Carceri si terrà la 10a edizione del ‘Premio In Sesto’, ribattezzato Il luogo come arte, con le opere dei tre artisti invitati Ulrike Schulze, Alberto Scodro e Nataša Siencnik. Negli spazi della Fondazione Ado Furlan a Pordenone si terrà la personale di Mathilde Caylou, vincitrice dell’edizione 2017 del Premio con Frozen River, che riproduce il percorso del Tagliamento e sarà installata lungo le mura della città. All’Essiccatoio Bozzoli, il consueto approfondimento su un artista della collezione ‘Punto Fermo’: Paolo Comuzzi, con l’intervento inedito site specific Diario d’impermanenza, mentre al Castello di San Vito Maria Elisabetta Novello proporrà in tre occasioni l’intervento performativo Ciò che resta del fuoco, in collaborazione con la compagnia di danza Areaea.