Si apre lunedì 19 con la presentazione del romanzo ‘Femmine un giorno’ di Elena Commessatti, incentrato su fatti di cronaca friulana, la settimana dedicata da Lignano Sabbiadoro alla riflessione sul tema della violenza sulle donne. Il romanzo irrompe in una realtà di cui si era persa memoria: dal 1971 al 1989 sono state uccise a Udine e dintorni 15 donne, femminicidi drammatici che invece di interrogare in profondità le nostre comunità, si sono risolti, spesso, in morbosi, sprezzanti pettegolezzi e in diffusi stereotipi del tipo “se la sono cercata”. Donne con storie difficili ma tutte accomunate da una profonda solitudine, senso di incomprensione e abbandono.
Omicidi scomodi e per questo da dimenticare in grande fretta, se non fossero intervenute una scrittrice a raccontarli per la prima volta e, per una di queste donne – Marina Lepre, uccisa nel 1989 a Udine – la figlia che con caparbia e generosa volontà è alla ricerca della verità e del dovuto rispetto per la propria amata madre. La presenza dell’autrice Elena Commessatti e del giornalista Paolo Medeossi rendono particolarmente interessante questo appuntamento, in programma lunedì 19, alle 17.30 alla Biblioteca Comunale.
Il programma prosegue mercoledì 21 alle 21 al Cinecity con la proiezione del film “L’affido” (Francia, 2017), di Xavier Legrand (con Léa Drucker, Denis Ménochet), Leone d’Argento, Premio Speciale per la regia alla 74^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Miriam e Antoine Besson si sono separati malamente. Davanti al giudice discutono l’affidamento di Julien, il figlio undicenne deciso a restare con la madre. Ma Antoine, aggressivo e complessato, vuole partecipare alla vita del ragazzo. Ad ogni costo. Il desiderio, accordato dal giudice, diventa fonte di ansia per Julien, costretto a passare i fine settimana col genitore. Genitore che contesta col silenzio e combatte con determinazione. Julien vorrebbe soltanto proteggere la madre dalla violenza fisica e psicologia che l’ex coniuge le infligge. Invano, perché l’ossessione di Antoine è più forte di tutto e volge in furia cieca.
Venerdì 23 novembre alle 10.30 al Cinecity, lo spettacolo ‘Piccola mia‘ riservato alle Scuole. Testo e drammaturgia di Maria Antonietta Centoducati, con Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli (attori) e Ovidio Bigi (pianoforte) – Reggio Iniziative Culturali.
Lo spettacolo parte da un fatto di cronaca recente e terribilmente vero: l’uccisione di Noemi, 16 anni, da parte del suo fidanzato, che di anni ne ha appena uno in più, 17 per raccontare altre storie vere di giovanissime vittime, studentesse, fidanzate, esperienze di violenza di vita di coppia ancora prima del compimento della maggiore età.
Dedicato a un pubblico di adolescenti per riflettere sulla violenza contro le donne, una violenza che purtroppo spesso inizia quando i ragazzi sono ancora molto giovani, ragazzi qualunque, dalla vita comune, fatta di musica e scuola, gli amici di sempre. E magari la prima fidanzatina che li pianta. Di qui, per alcuni, l’insicurezza, la paura, l’incapacità di gestire una frustrazione e, troppe volte, la violenza, frutto di una cultura del disprezzo nei confronti della femminilità, di una modalità distorta di vivere i rapporti umani, di una visione dell’amore come smania di possesso.
L’iniziativa rientra nei progetti curati dalla Biblioteca Comunale e inseriti nel “Patto Scuola e Territorio” e “Star bene a Scuola”.
Venerdì 23 alle 20.45 al Cinecity, la “Luna di mele”, spettacolo per tutti a ingresso libero, di e con Adriana Giacchetti e Francesca Varsori – Luna e l’altra teatro. A partire dalla lettura delle pagine di un diario di quattro donne, cui le due attrici, attraverso l’azione fisica, il canto e l’uso di strumenti a percussione, danno corpo e voce, amplificandone emozioni e pensieri, si estraggono frammenti di vita quotidiana al femminile che si compongono a formare uno spaccato impietoso dell’attuale situazione della società italiana, dove le donne ancora hanno difficoltà a definire e a far rispettare il proprio spazio inviolabile e dove ancora tutti faticano a riconoscere il legame esistente tra stereotipia, discriminazione e violenza.
Sabato 24 novembre, scatta alle 14.30 dal Piazzale del Municipio ‘A passo di donna’, camminata lungo l’asse pedonale di Lignano Sabbiadoro, fino al Faro Rosso e termine a Terrazza a Mare, a cura dell’Associazione Nordic Walking di Lignano.
Sabato 24, alle 17 a Terrazza a Mare,: inaugurazione della mostra artistica ‘Volti di donna’, a cura dell’Associazione Lignano Arte.