Presentazione de ‘I tamburi’, il nuovo romanzo di Vanni De Lucia, con il nom de plume Giovanni dei Conti di Chioggia, martedì 9 al Caffè Cotterli di Udine alle 18. Un racconto che parla di vita e morte dialogando con tre generazioni.
La storia parte da Anselmo Fontana, in arte Axel, che dopo il conservatorio emigra negli Usa, anche a causa del fascismo, grazie all’aiuto di una ricca signora americana, affascinata dal suo talento, conosciuta quando suonava per i ricchi villeggianti estivi con un’orchestrina presso il Grand Hotel di Rimini. Siamo negli anni ’30 del ‘900 e la prima meta è Boston.
Dividendosi tra la formazione classica e i concerti jazz, Axel vive negli Usa il periodo della Grande depressione e poi la guerra, con una vita molto precaria, che però lo porta anche a incrociare grandi musicisti. Come Frank Sinatra.
Solo in tarda età, grazie ad un concorso, diventa direttore d’orchestra della sinfonica di Parma, città dell’Ohio omonima a quella italiana. A quasi 80 anni, ricevuta una lettera dalla sorella ammalata, ritorna in Italia e va a vivere in un paesino dove fa amicizia con un ragazzino che potrebbe essere un suo pronipote e con il bizzarro e colto prete del paese.
Il resto alla curiosità del lettore… “La vita è il terreno dell’Essere – spiega l’autore – Siamo qui per questo e questo terreno per alcuni è facile, per altri no: così è la vita del musicista che racconto, e che però alla fine sarà ripagato”.