Italian Design Brands (IDB), il polo dell’arredo di design italiano di alta qualità, annuncia i risultati consolidati relativi al 2018, che evidenziano una crescita record. I risultati – che comprendono i bilanci delle cinque aziende controllate a fine 2018 ossia la friulana Gruppo Gervasoni, Gruppo Meridiani, Cenacchi International, Davide Groppi e Saba Italia – confermano il trend positivo di sviluppo del polo e un significativo miglioramento della redditività.
In particolare, i ricavi consolidati pro-forma superano per la prima volta i 100 milioni, attestandosi a quota 103,6 milioni (+56,3 % rispetto ai 66,3 milioni del 2017), risultato che beneficia sia del contributo delle due realtà entrate nel Gruppo nel 2018 (Davide Groppi e Saba Italia) che della crescita organica delle aziende già in portafoglio nel 2017 (Gruppo Gervasoni, Gruppo Meridiani e Cenacchi International).
Si evidenzia infatti che, anche al netto delle operazioni straordinarie, IDB avrebbe comunque registrato una crescita dei ricavi del 17,2%, nettamente superiore ai tassi di crescita 2018 di produzione ed esportazione del Macrosistema Arredamento, rispettivamente dell’1,9% e dello 0,8% . Il risultato aggregato delle cinque aziende del Gruppo è generato per il 74% su mercati esteri, prevalentemente Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito.
IDB ha inoltre recentemente annunciato anche la sua sesta operazione che ha portato Modar, società operante in ambito contract custom per il retail e il lusso, ad unirsi al polo, contribuendo con circa € 30 milioni di fatturato ad attestare i ricavi del Gruppo già oltre 130 milioni aggregati pro-forma nel 2018.
Anche sul fronte della redditività si registrano risultati record con un Ebitda che segna la maggior crescita mai registrata dalla costituzione di IDB, pari a € 17,8 milioni ed in forte aumento rispetto ai € 9,7 milioni del 2017 (+83,5%). Anche in questo caso, il Gruppo IDB avrebbe segnato un’ottima performance anche a perimetro costante, con una crescita dell’Ebitda aggregato del 32%.
Nel dettaglio, il Gruppo Gervasoni chiude a 29,3 milioni di fatturato, 4,9 milioni di Ebitda e 3,2 milioni di utile.
Giorgio Gobbi, Amministratore Delegato di IDB, ha commentato: “Il 2018 è stato un anno eccezionale che ha decisamente superato le nostre aspettative, sia sul fronte della crescita che della redditività: non solo le aziende hanno raggiunto ottimi risultati, ma si sono unite al nostro Gruppo anche due realtà di eccellenza come Davide Groppi e Saba Italia. Lo sviluppo del polo avanza velocemente e siamo davvero molto soddisfatti del modello scelto, finora dimostratosi vincente. Il 2019 prosegue in questa direzione: con Modar abbiamo aggiunto al Gruppo la sesta eccellenza e siamo già al lavoro per coinvolgere nuove realtà. L’obiettivo, condiviso con gli imprenditori che ci affiancano nel progetto, è quindi confermato: continuare a crescere come Gruppo, nel rispetto dell’identità di ciascuna azienda e guardando con fiducia alla prospettiva di una futura quotazione in Borsa”.
Il 2018 ha visto per IDB il proseguimento dei progetti di coordinamento centralizzato sui fronti della promozione contract e della trasformazione digitale, parallelamente all’avvio di nuovi gruppi di lavoro dedicati alle aree commerciale ed operations che coinvolgono i referenti di funzione delle diverse aziende, in un’ottica di collaborazione e confronto continuo. Prosegue inoltre il percorso di rafforzamento delle strutture organizzative e l’avanzamento dei processi di managerializzazione, in accordo con gli imprenditori e in funzione della forte crescita dimensionale che le società stanno vivendo. Tutto ciò in coerenza con l’obiettivo IDB di coniugare imprenditorialità e passione con esperienza e competenze.
Tutte le società hanno registrato nell’anno 2018 la propria miglior performance di sempre, con risultati record sia in termini di ricavi che di redditività. Alla luce dei risultati sopra esposti, il 2018 si è chiuso per il Gruppo con un utile netto consolidato pari a 8,3 milioni, in deciso incremento (+66%) rispetto all’utile netto di 5 milioni registrato nel 2017.
Infine, la Posizione Finanziaria Bancaria Netta al 31.12.2018, nonostante le operazioni straordinarie dell’anno, risulta in lieve miglioramento attestandosi a 19 milioni rispetto a 20,6 milioni al 31.12.17. In forte incremento la liquidità, pari a 18,7 milioni (6,2 milioni al 31.12.17) grazie all’ottima generazione di cassa operativa in corso d’anno da parte delle società del Gruppo.