Cna Fvg esprime delusione e preoccupazione per le novità che hanno modificato, in peggio rispetto a quelle inserite nell’ultima Legge di Bilancio nel Codice degli appalti. “Dal decreto sblocca-cantieri ci aspettavamo maggiore attenzione nei confronti delle piccole imprese, costrette ad accedere con grande difficoltà al mercato degli appalti pubblici”, commenta il presidente regionale Cna Fvg Nello Coppeto. “L’affidamento diretto viene ridotto da 150mila a 40mila euro, la quota di subappalto incrementata dal 30 al 50%. Non è stato previsto niente per la suddivisione in lotti dei maxi-appalti e per valorizzare le imprese del territorio. Servono al più presto correttivi, strumenti e soluzioni che evitino alle piccole imprese l’estromissione definitiva dal mercato degli appalti pubblici”.
Coppeto, in linea con la Cna nazionale, apprezza invece la scelta di istituire la figura del commissario: “Qui, invece, si procede sulla strada giusta per rendere più fluido ed efficace il processo di rimozione degli ostacoli che finora hanno impedito l’avvio dei cantieri”.