Sembrava cosa fatta lo sbarco di Fincantieri in Francia, nei cantieri navali di Stx, a Saint Nazair, i più grandi d’ Oltralpe, e invece ieri, da Bruxelles, è arrivata la decisione della Commissione di voler esaminare, su richiesta di Parigi e di Berlino, l’intera operazione per verificarne la congruità sul piano della concorrenza.
Non è un vero e proprio stop a Fincantieri, perché la Commissione ha 25 giorni di tempo per esprimersi a partire dal momento in cui riceverà i documenti dal colosso navalmeccanico italiano. Ma sicuramente è l’ennesimo ostacolo, l’ultimo solo in ordine di tempo, che si frappone in una complessa, complicata e tormentata operazione avviata circa due anni per dar vita al più grande gruppo navalmeccanico europeo.
Un ostacolo che, ancora una volta, proprio come era successo in passato, ha trasformato una grande operazione industriale in terreno di scontro politico, nazionale e internazionale.
Per tentare di allontanare i sospetti che hanno subito collegato la decisione di Bruxelles alle dichiarazioni, dei giorni scorsi, del vicepremier Luigi Di Maio a sostegno delle proteste dei gilet francesi, l’Eliseo, ieri sera, ha escluso che l’iniziativa di Bruxelles possa essere vista “come una forma di ritorsione politica”.
Di totale sorpresa è stata la reazione di Giuseppe Conte. “Riterrei strano che fossero imposti ostacoli”, ha detto il premier italiano a Porta a Porta auspicando “che non ce ne siano”.
Diretto, infine, è stato l’attacco all’Europa dell’altro vicepremier, Matteo Salvini. Per lui, quello che sta avvenendo nella vicenda Fincantieri-Stx è “l’ennesima dimostrazione del fatto che l’Europa non esiste o esiste a senso unico. Se esiste – è la conclusione di Salvini – ci sia parità di regole per tutti, altrimenti ne trarremo le conseguenze”.
Dura la replica dall’opposizione ai due vicepremier. “Invece di ululare e protestare come adolescenti, andate in Europa e gestite il dossier Fincantieri”, ha twittato l’ ex ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, che chiude: “La pubertà e il Governo non sono compatibili”.