L’Assemblea dei Soci di Friuli Venezia Giulia Strade SpA., riunitasi nei giorni scorsi presso la sede legale della società regionale, ha approvato il bilancio dell’esercizio al 31.12. 2018, che ha fatto registrare un utile netto di 490.870 euro.
Evidentemente soddisfatto per il risultato, il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società, Raffaele Fantelli, ricorda che dal 1° gennaio 2018 sono state delegate a FvgStrade anche le funzioni relative alla gestione tecnico-amministrativa della viabilità locale ex-provinciale, determinando un notevole incremento dell’estensione chilometrica della rete di competenza che è passata da 979 a 3.205 km, che rappresenta il 54% della rete viaria complessiva regionale.
“Il 2018 è stato un anno di grande cambiamento per la società, incominciato con il trasferimento della viabilità locale, estendendone la gestione fino al Comune di Sappada. A seguito degli eventi drammatici di Genova abbiamo ulteriormente rafforzato le ricognizioni sui ponti e viadotti su tutte le tipologie di strade in nostra gestione (parliamo di quasi 600 fra ponti e viadotti); a ottobre abbiamo gestito la prima fase di ricostruzione dopo l’uragano Vaia e iniziato tutte le attività come soggetto attuatore per le opere post emergenza. Da ricordare che recentemente abbiamo inoltre creato un nucleo per la gestione delle reti ciclabili”.
“Anche se alcuni di questi eventi non potevano essere preventivabili nella programmazione e nel budget per l’anno 2018, l’azienda è riuscita a chiudere in utile e con un importante incremento del valore della produzione, che al 31/12 risulta pari a 72 milioni rispetto ai 42 milioni del 2017. La gestione caratteristica e finanziaria sono entrambe positive mentre la situazione patrimoniale evidenzia un attivo immobilizzato pari a 134milioni di euro, frutto principalmente dell’incremento delle opere completate o in fase di finalizzazione. Il capitale circolante netto è di 54 milioni”.
Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. è la società in house interamente partecipata dalla Regione, che ne esercita la direzione e il controllo, nata nel 2008 e che gestisce ora tutta la viabilità regionale ed ex-provinciale. “Il bilancio dimostra chiaramente che si tratta di una Società sana e solida sia in termini di produzione che di stato patrimoniale” dichiara l’Assessore regionale alle infrastrutture Graziano Pizzimenti. “Si tratta fondamentalmente di una società di servizi e in tale ottica è sicuramente positivo l’incremento dei valori della produzione, che significa opere fatte e investimenti sul territorio. L’intenzione dell’Amministrazione regionale è quella di rinforzare in futuro ancor di più questo meccanismo, con specifici indirizzi per tutte le società partecipate, tra cui FvgStrade, in modo da velocizzare quanto più possibile l’utilizzo dei contributi e finanziamenti sia per le nuove opere infrastrutturali che per le manutenzioni ordinarie e straordinarie, come ad esempio aumentare gli investimenti negli anni per le asfaltature dei piani viabili e per una più efficace gestione degli sfalci e del verde che sono un biglietto da visita della società e della Regione stessa”.
Il Presidente Fantelli ricorda che nel solo anno 2018 FvgStrade ha avviato interventi di manutenzione ordinaria e ripristini funzionali per oltre 17 milioni e mezzo, di cui 9.440.060 sulle strade regionali e statali a gestione regionale e 8.333.115 sulla viabilità locale; oltre alla fotografia al 2018, Fantelli evidenzia che l’azienda ha in corso opere pari a circa 94milioni in delegazione amministrativa dalla Regione, un piano di nuove opere programmato pari a 24 milioni di cui quasi 5 milioni realizzato nel 2018. La società sta inoltre completando alcune e opere del Commissario delegato per l’emergenza A4 (piano rotatorie) di cui consegnati 30milioni su 44 a budget, oltre alle attività già menzionate post uragano Vaia pari a 34milioni nei prossimi anni e i 51milioni previsti per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti (di cui 12milioni già deliberati dalla Giunta).
Il Presidente sottolinea come la società sia sostanzialmente cambiata con la gestione delle ex provincie: “In realtà è un’altra azienda rispetto al 2017, cresciuta nella sua complessità gestionale dovuta all’estensione della rete e delle diverse necessità e peculiarità della rete stessa, oltre ai tutti i progetti in corso in delegazione amministrativa, nuove opere e post alluvione Vaia che coinvolgono tutta la rete attuale, con un numero di collaborati che è praticamente raddoppiato”.