Conferma del presidente Gabriele Galateri di Genola, al suo terzo mandato, e dell’amministratore delegato Philippe Donnet (nella foto); rinnovo del consiglio di amministrazione nel segno della continuità; bilancio con utili record e un ricco dividendo per i 230.000 azionisti: sono i tre elementi intorno ai quali ruoterà l’assemblea dei soci delle Assicurazioni Generali che si riunirà domani mattina, a Trieste, alla Stazione Marittima.
Il Leone chiude un anno con numeri molto più che positivi: l’utile netto è salito del 9,4% a 2,3 miliardi di euro e quello operativo del 3% a 4,9 miliardi. Il dividendo balza da 85 a 90 centesimi per azione, con un incremento del 5,9%. La raccolta netta nel ramo vita è cresciuta del 5,2% (a 11,36 miliardi) e quella nel ramo Danni del 3,3% (a 20,607 miliardi di euro).
Con questi numeri il colosso assicurativo chiude il piano triennale al 2018 che porterà domani alla conferma di Galateri e Donnet e al rinnovo del consiglio di amministrazione nel segno della continuità. A loro i soci affideranno l’attuazione del piano al 2021, che apre una nuova fase della storia del Leone triestino.
Una fase che ruota intorno a tre cardini: la crescita profittevole in Europa e in altre parti del mondo e nell’asset management; l’ottimizzazione finanziaria per la gestione positiva della cassa; infine, l’innovazione e la trasformazione del modello di business, coniugando la gestione dei “big data” con il progressivo spostamento dalla protezione e dall’indennizzo verso la prevenzione e il servizio.
Per i 70.000 dipendenti, all’orizzonte si profila la possibilità di acquistare a prezzo scontato e garantito, a partire dall’autunno, le azioni del gruppo in cui lavorano insieme a oltre 150.000 agenti in giro per tutto il mondo.