Si tratta del punto più a nord del Mediterraneo, il luogo dove le acque dell’Adriatico entrano lentamente in città. Il canale Valentinis a Monfalcone ha il suo fascino e la sua storia. E le sue ragioni per vedere stanziati, in questi giorni, gli ultimi fondi non solo per risanare i cedimenti strutturali che l’hanno colpita nell’ultimo periodo, con gravi danni alla struttura e l’impossibilità per le persone di percorrerla nelle ore serali/notturne. Così la regione nei giorni scorsi ha avviato un procedimento d’urgenza per gli interventi della messa in sicurezza. Lavori che partiranno a febbraio e che vedranno la realizzazione di un’opera di sostegno e presidio alla sponda oltre che un raccordo tra la nuova opera e il profilo di sponda esistente.
Non solo, perché sempre grazie a fondi regionali, sarà a breve avviato un lavoro di riqualificazione della banchina con progettazione e gara entro l’anno e l’affidamento lavori a fine 2019, per un totale di un anno e mezzo di lavori. Entro il 2021, poi, la conclusione dei lavori.
Infine, l’escavo del canale stesso per un importo complessivo dell’appalto di ben 1.298.595,50 euro (costo senza Iva, ndr). Ancora tempo fino al 29 gennaio per presentare le offerte. L’affidamento è previsto per i primi giorni di febbraio e la firma ed inizio lavori il 15 marzo. Il tutto si dovrebbe concludere in 90 giorni di lavori.