Il 34% delle domande di reddito di cittadinanza presentate in Friuli Venezia Giulia è stata respinta. Lo rende noto l’Inps che ha appena pubblicato i risultati dell’esame delle domande giunto entro il 31 marzo.
Ebbene, delle 8.017 richieste presentate entro quella data, passano il vaglio 5.221, mentre 2.747 sono state respinte. Una piccolo numero residuo, pari a 49, necessitano di documentazione ulteriore e saranno definite nel giro di pochi giorni.
La stessa Inps valuta fisiologico il respingimento del 25% delle domande, ma il dato nella nostra regione è molto più alto. Su base provinciale, il record è della provincia di Pordenone dove il 43% delle domande per il sussidio pubblico sono state bocciate.
Complessivamente, a Gorizia sono state accolte 829 domande su 1.329; a Pordenone via libera a 659 richieste su 1.187; a Udine risultano accolte 2.031 su 3.261, mentre a Trieste hanno superato il vaglio 1.702 pratiche su 2.240.
IN ITALIA. A livello nazionale, a fronte di oltre 806mila richieste arrivate dai nuclei familiari all’Inps, sono state elaborate le prime le prime 681.736 istanze (85%); di queste, 488.337 istanze (72%) sono state accolte, mentre 186.971 (27%) sono state respinte; 6.428 istanze (1%) sono in evidenza perché è necessaria un’ulteriore attività istruttoria. Delle domande residue, circa 44mila saranno definite entro questa settimana.
Le ulteriori 80mila sono domande presentate insieme al modello Rdc/Com per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all’Isee, che saranno lavorate entro la fine del mese di aprile.
Stimando che anche per le istanze in evidenza si confermi una percentuale di accoglimento analoga a quella delle pratiche già definite e che la percentuale di accoglimento delle pratiche presentate insieme al modello Rdc/Com sia più alta, pare ragionevole una stima complessiva delle istanze accolte intorno al 75%.