Una serata per riflettere, ma anche per testare con mano (o, meglio, con il palato) un’agricoltura più sostenibile. E’ questo l’obiettivo di ‘Bioresistenze in fienile’, appuntamento organizzato per giovedì 28 luglio alle 21 all’azienda agricola Zore di Platischis di Taipana, con il sostegno di Confederazione italiana agricoltori e Kmečka Zveza. Il pubblico potrà vedere la proiezione del documentario e poi concludere la serata con una degustazione dei prodotti realizzati da Alessia Berra.
Il termine bioresistenze vuole descrivere una pluralità di situazioni connesse, da un lato, con la salvaguardia dell’ambiente e, dall’altro, con la tutela dei diritti e della legalità attraverso azioni concrete. ‘Bioresistenze (in fienile)’ è un progetto della Cia con cui concentrarsi sul grande patrimonio rappresentato da un certo tipo di agricoltura: quella che, conscia del concetto di limite, di tempo e di complessità dell’ambiente, opera per i beni comuni. Un’agricoltura che è azione di salvaguardia dei diritti e della legalità, là dove legalità non significa solo osservanza delle leggi, ma costituzione di uno spazio in cui i diritti di tutti vengono realizzati e attuati, dove le persone siano cittadini; azione di salvaguardia ambientale, azione di tutela del territorio, del paesaggio, della biodiversità.