All’inizio, a interessarlo è stata la natura sconfinata del grande Nord, ma quando ha assistito allo spettacolo dell’aurora boreale è rimasto letteralmente stregato.
Gabriele Menis, fotoreporter di Treppo Grande, sta così diventando un cacciatore di questo magnifico fenomeno, prodotto dall’impatto delle radiazioni scagliate dalle tempeste solari sulla magnetosfera del nostro pianeta, ben visibile a latitudini circumpolari quando l’attività solare è particolarmente intensa.
Il primo viaggio in Finlandia è stato nel 2013, seguito da una seconda spedizione, ancora più a Nord, nella Lapponia finlandese, a meno di 300 chilometri dal Circolo polare artico, dove le aurore si manifestano in tutta la loro bellezza.
“Mi piace l’inverno, il freddo e i luoghi estremi – ci ha spiegato Gabriele, che si sta specializzando nei servizi fotografici su natura e viaggi –. Credo che la Lapponia offra scenari davvero unici per gli appassionati di fotografia naturalistica, anche se si tratta di un ambiente tanto incantato quanto impegnativo, dove le temperature sono molto rigide”. Alcune delle sue splendide fotografie si possono ammirare sul sito www.fotomenis.it/arctic-lights-2014.
Ora Menis, che ha anche aperto una pagina su Facebook chiamata “Artic lights 2015”, è impegnato nell’organizzare due nuove spedizioni in Lapponia, aperte agli appassionati di natura e fotografia.
La prima, dal 2 al 7 gennaio, e la seconda, dal 12 al 16 marzo 2015. “Per riprendere un’aurora ci vuole tanta passione – ci ha detto il fotografo friulano – e anche un po’ di fortuna con le condizioni meteo, ma si tratta comunque di un’esperienza unica nel suo genere”.
Il cacciatore di aurore boreali
Il friulano Gabriele Menis si sta preparando alla sua terza spedizione nella Lapponia finlandese, deciso a riprendere le ‘Luci del Nord’
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