Sull’utilità della caccia per tenere sotto controllo i selvatici il dibattito è aperto. Per alcuni l’attività venatoria è uno strumento efficacie se ben controllato. Per i detrattori, invece, si ricorre al fucile con il pretesto di porre rimedio a problemi causati dallo stesso uomo, creandone però di nuovi.
Eppure qualche alternativa esiste. Nel caso del cinghiale, quando si tratta di coltivazioni di pregio, si può ricorrere a solide recinzioni o a recinti elettrificati.
Per limitare invece il rischio di incidenti lungo le strade e nelle aree dove è più frequente o probabile l’attraversamento di fauna sono a disposizione dispositivi di disturbo e dissuasione già in uso anche in Friuli Venezia Giulia, mentre i molti Paesi europei è ormai invalsa la pratica di realizzare zone di attraversamento protette. Quest’ultima soluzione è decisamente costosa, ma dato che neppure negli ultimi anni abbiamo badato a spese quando si tratta di costruire strade, si tratta di un’obiezione facilmente risolvibile.