Tutti con il fiato sospeso al Parco Terminal Nord quando il giudice del Guinness World Records – l’organo internazionale che certifica la realizzazione di record di ogni tipo a livello mondiale – ha misurato il grissino da 110 metri impastato e cotto a cielo aperto sulla promenade del Parco. Finalmente il responso: il maxi grissino è il più lungo del mondo e Udine entra ufficialmente nel guinness dei record.
Dopo un mese di prove, 40 persone all’opera, un impasto da 100 chili e un forno che ha viaggiato per mille chilometri per arrivare nel capoluogo friulano, il traguardo è stato raggiunto. Grande la soddisfazione degli organizzatori e di tutti i partner della manifestazione.
“Il mio ruolo è stato quello di far rispettare il regolamento – ha spiegato il giudice del Guiness World Recors, Lorenzo Veltri – ovvero il rispetto della ricetta tradizionale del grissino, cotto su corpo unico e senza rotture. Prima di oggi non esisteva un record del grissino più lungo. Dopo la proposta del Terminal Nord abbiamo creato questa nuova categoria stabilendo una lunghezza minima da rispettare di 110 metri. Questo era il primo tentativo, riuscito, al mondo”.
L’appuntamento, iniziato alle 10 del mattino di oggi, è proseguito nel corso di tutta la giornata, iniziando dalla stesura dell’impasto del maxi grissino che è stato cotto a cielo aperto per oltre quattro ore. Presente anche un rappresentante del Consorzio di San Daniele che ha donato i prosciutti per avvolgere il grissino. Circa 60 chilogrammi, 7.000 fette di buon San Daniele per “incorniciare” il grissino dei record.
L’evento è a “spreco zero”. Il prodotto finale, distribuito a tutti i presenti al termine della manifestazione, è stato poi raccolto dalla Croce rossa italiana, presente anche con uno stand per l’assistenza sanitaria.
L’obiettivo dell’evento è valorizzare i prodotti del Friuli Venezia Giulia riconosciuti a livello mondiale. Da qui l’idea del grissino artigianale più lungo del mondo, da oltre 100 metri, che si sposa alla perferzione con uno dei prodotti friulani per eccellenza, il prosciutto di San Daniele.
Diverse le aziende del territorio che hanno accolto la sfida con interesse e hanno partecipato alla realizzazione dell’evento. Oltre al Consorzio del prosciutto di San Daniele, ad accettare la sfida anche Cerealia, impresa leader del settore della panificazione, e l’azienda Magliano Forni, guidati dallo staff degli esperti pluridetentori di record dell’agenzia JET’S.