Le modalità di tutela e valorizzazione delle coltivazioni vitivinicole di Ribolla gialla saranno definite da un tavolo tecnico transfrontaliero, al quale prenderanno parte, oltre all’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e al governo della Repubblica di Slovenia, i rappresentanti dei produttori di ambedue i territori. Una decisione, quella assunta nel corso del loro odierno incontro nella località di Dobrovo, sul Collio sloveno, dal governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, accompagnato dagli assessori alle Risorse Agroalimentari Stefano Zannier e alla Cultura Tiziana Gibelli e dal ministro all’Agricoltura Aleksandra Pivec, che sottolinea pertanto la volontà dei due Esecutivi di offrire una risposta concreta a un tema importante sotto il profilo identitario, culturale, commerciale e turistico.
Fondamentale sarà, inoltre, riconoscere, attraverso specifiche azioni che verranno studiate dal tavolo misto tecnico-politico, le singole produzioni e i loro territori di origine. Durante il vertice è stata, inoltre, affrontata la candidatura transnazionale del Collio-Brda a Patrimonio mondiale dell’umanità: iter che, come indicato da governatore e ministro, prevede la presentazione della documentazione entro giugno 2019, data utile affinché l’Unesco ne possa già prendere visione alla 43esima riunione del Comitato in programma a Baku tra il 30 giugno e il 10 luglio, con l’auspicio di veder inserita l’istanza nella “tentative list” a inizio 2020.
Una candidatura, quella Collio-Brda, cui è strettamente legata quella congiunta Gorizia-Nova Gorica a Capitale europea della Cultura: la speranza è dunque, secondo l’Esecutivo regionale, che entrambi i progetti possano avere il successo che meritano.