La scuola alberghiera dello IAL FVG di Monfalcone è stato a lezione di genuinità, bontà e tradizione con il Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop, che prosegue il suo viaggio di formazione alimentare nelle scuole del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
“La finalità dell’iniziativa, che già lo scorso anno ha coinvolto con entusiasmo molti ragazzi, punta a portare gli studenti alla conoscenza della dop friulana – afferma la responsabile del Consorzio, Marina Cavedon – soprattutto per quanto riguarda le sue specificità nutritive e qualitative, unite ai benefìci di una corretta educazione alimentare”.
La lezione, svolta ieri 22 gennaio in presenza di tecnici specializzati, ha coinvolto diversi studenti che hanno avuto la possibilità di vivere una particolare esperienza multisensoriale. Attraverso la preparazione, il taglio e la degustazione i ragazzi sono stati stimolati a scoprire l’intensità, i profumi e il gusto delle diverse stagionature del formaggio. Ma oltre al senso del gusto ad entrare in gioco anche l’aspetto visivo, le sensazioni tattili e il modo in cui questi si imprimono nella memoria personale e nelle reazioni emozionali.
Gli studenti sono stati poi motivati anche sotto l’aspetto della creatività da portare in tavola, tant’è che i futuri chef si sono cimentati nella creazione di nuove e invitanti ricette per gustare questo prodotto della tradizione in modo alternativo. Piatti che hanno preparato e gustato a fine lezione mentre le ricette saranno riproposte nel sito del Consorzio www.montasio.com.
Sono una ventina le scuole interessate al progetto di formazione del Consorzio con lezioni che proseguiranno ancora tra febbraio e marzo in altri istituti alberghieri del Nordest. Va sottolineato che molti di questi istituti, già entusiasti dell’esperienza dello scorso anno, hanno richiesto ulteriori lezioni per offrire l’opportunità di formazione a più classi.
Ma il progetto vuole avere anche una valenza turistica allargando il raggio d’azione alla promozione del territorio. E proprio per rafforzare la conoscenza del territorio e cercare di rendere le giovani generazioni cittadini più consapevoli delle risorse della propria terra, il Consorzio sta pensando ad un itinerario di studio che preveda, oltre alle visite guidate ai caseifici storici, una serie di iniziative per scoprire le bellezze del Friuli e del Veneto.