Approda a Trieste il Red Passion On Air, il road show tra i 50 più esclusivi locali Campari d’Italia. L’appuntamento è per venerdì 1 marzo a partire dalle 18.30 al Draw Food di via Torino 26. La luce sarà il filo conduttore di tutto il tour, elemento che unisce Campari a cinema e arte. Da sempre parti fondamentali del Dna dell’iconico brand, trovano la loro quintessenza proprio nella luce da cui nascono, prendono vita e si diffondono. Ad accompagnare gli irresistibili sapori degli iconici cocktail Campari Americano, Campari Negroni e Campari Spritz, ci sarà un’immersione nella luminosità dell’arte contemporanea. Il tour si arricchisce infatti di opere d’arte ispirate alla luce del “Rosso Campari”, elemento distintivo del più grande marchio di aperitivo italiano.
Tre artisti di fama internazionale sono stati selezionati per rappresentare l’eccellenza italiana riconosciuta nel territorio nazionale e all’estero. Sono nate così tre sorprendenti installazioni che raccontano l’essenza della Campari Red Passion: passione, intrigo, mistero, ma anche ispirazione, creatività e immaginazione.
Massimo Uberti crea con la luce “luoghi per abitanti poetici” attraverso la sottrazione e la rinuncia dell’ingombro. Regia, opera ispirata a una citazione di Federico Fellini, evidenzia la poliedricità della luce e la sua importanza all’interno di un racconto visivo.
Marco Gallotta, artista italiano residente a New York, grazie alla sua innovativa tecnica del “paper-cutting” si è conquistato uno spazio di assoluto prestigio nei circuiti dell’arte contemporanea statunitense. L’Albero Della Vita, opera che accompagnerà il Red Passion On Air Tour, riassume il trinomio luce-materia-natura: la luce diventa materia i cui riflessi rivelano lati nascosti da attraversare con lo sguardo nella ricerca di una primordiale esperienza.
Luca e Andrea Di Cesare, designer italiani di base a Shanghai dove si sono affermati a livello internazionale come art-designers specializzati nella concettualizzazione e realizzazione di spazi polisensoriali e interattivi, presentano Luce ora e sempre. L’installazione indaga i confini epistemologici della luce, frammenta nel tempo e nello spazio la realtà, ne crea numerose coesistenti, contraddittorie ma complementari.