Un nemico mortale è ai nostri confini – Il calabrone asiatico ha raggiunto la provincia di Treviso e presto potrebbe arrivare in regione. Molto pericoloso per l’uomo e devastante per l’apicoltura si invocano misure
E’ questione di pochi mesi. La prossima primavera la vespa velutina, nota come calabrone asiatico, potrebbe sbarcare in regione. Nel marzo di quest’anno, a Montebelluna in provincia di Treviso, in una delle trappole tese dagli apicoltori è stata trovata una regina di questa micidiale specie arrivata in Europa poco più di dieci anni orsono.
Per l’apicoltura friulana il rischio che questo insetto si propaghi sarebbe mortale a causa dei gravi danni inferti agli alveari, ma anche per la salute delle persone c’è di che essere molto preoccupati. Il calabrone asiatico è molto più aggressivo di quello nostrano, soprattutto in prossimità del nido che può ospitare anche 8.000 individui. In Francia, dove è sbarcato nel 2005, gli attacchi sono stati numerosi e spesso fatali, tanto più che colonizza anche aree abitate.
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E adesso l’Uti diventa agenzia di formazione – Accade nell’Unione territoriale delle Valli e delle Dolomiti friulane: tre incontri per preparare i cittadini per i concorsi. In palio 30 posti di lavoro stabile. Il presidente Carli: “Nei Comuni è emergenza dipendenti”
Eppure a qualcosa servono. Parliamo delle Unioni territoriali intercomunali, i detrattori delle quali le considerano spesso scatole vuote. A mettere in discussione tale visione è il Progetto Talenti dell’Uti delle Valli e delle Dolomiti friulane, che ha organizzato tre incontri di formazione per preparare i cittadini alle prove di selezione per i prossimi concorsi pubblici, che si terranno tra settembre e novembre. Un’iniziativa che ha già registrato il ‘tutto esaurito’. Si tratta di 30 posti a tempo indeterminato negli enti locali di questa Uti nelle aree amministrativa, economico-finanziaria, tecnica e polizia locale. Un’occasione ghiotta per tanti, specie per i giovani in cerca di occupazione. Ne abbiamo parlato con il presidente dell’Uti, il sindaco di Maniago Andrea Carli.
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Strade più sicure: calano incidenti, morti e feriti – Lo scorso anno, nella nostra regione, 67 persone hanno perduto la vita sull’asfalto: è il dato più basso dall’inizio del millennio. Ecco l’identikit della vittima in Friuli Venezia Giulia
Le strade della nostra regione sono sempre più sicure. A testimoniarlo sono i dati pubblicati dall’Istat riguardanti gli incidenti stradali in Italia rilevati da tutte le forze dell’ordine durante lo scorso anno. In particolare, dal 2015 al 2016 sono diminuiti i morti a causa di un sinistro, segnando un meno 4,3%, in linea con il dato nazionale (meno 4,2%). Siamo infatti passati a 67 vittime (5,5 ogni 100mila abitanti, quasi in linea con la media nazionale), il dato migliore a partire dall’inizio del millennio.
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Spesa e salute in un colpo solo – Cresce l’offerta del Poliambulatorio ospitato nel centro commerciale Città Fiera di Martignacco. Alla clinica si rivolgono ormai migliaia di utenti per visite e prestazioni
Nel Città Fiera di Martignacco è attiva dal 2008 la prima struttura sanitaria mai allestita in un centro commercia-le. Il suo direttore sanitario Claudio Noacco spiega quali siano i servizi resi. “Una clinica dentro un centro commerciale è insolita per l’Italia ma è una tendenza europea quella di offrire servizi alla persona, nel senso più ampio del termine, in punti di aggregazione, di facile accesso. Il Poliambula-torio specialistico ‘Città della Salute’ risponde alle esigenze di professionalità e rapidità in ambito sanitario (vi-site specialistiche e centro prelievi), in un contesto fruibile a tutta la famiglia.
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Gorizia, arriva la cura del Ferro – La realizzazione della ‘lunetta italiana’, il collegamento ferroviario con Nova Gorica, è stata inserita nel contratto di programma tra ministero dei Trasporti e Rfi per il quinquennio 2017-2021.
L’eliminazione delle frontiere spesso non basta. Lo dimostra il caso di Gorizia: nonostante il confine non ci sia più, le reti ferroviarie italiane e slovene ancora non si parlano. Già, perché a collegare le due reti non c’è che una linea non elettrificata, intransitabile per i convogli destinati al trasporto dei passeggeri.
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Recupero dell’ex collegio Filzi: tante illusioni rimaste tali – Gorizia – Sul futuro del complesso edilizio, rimasto inutilizzato dal 1960, sono state fatte diverse ipotesi, eppure fino a ora nulla è stato fatto. L’Ater acquistò il bene per la Casa dello Studente, ma mancano i fondi
Casa dello studente, ostello o struttura dedicata a eventi e incontri? Chissà. Il futuro dello storico ex collegio Filzi di Gorizia, oggi poco più di un rudere, resta tutto da scrivere. Il presente è una rete, alta ed evidente, che separa la struttura dalla strada, cercando di scoraggiare vandali, curiosi, malintenzionati o senza tetto dall’entrare, mettendo da un lato a rischio la propria incolumità e, dall’altro, danneggiando ulteriormente quel che resta del collegio. La sua storia affonda le radici in un passato lontano. Il Filzi, inteso come istituzione, fu fondato inizialmente in Istria, per poi essere trasferito, in seguito ai tragici fatti dell’autunno 1943, sull’Isola del Sole, a Grado, dove trovò spazio nei locali dell’allora hotel Excelsior.
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Dopo la pace, va di moda la praticità – Nel mondo della moda la Grande Guerra segna una rivoluzione, permettendo alle donne di abbandonare busti e abiti pomposi a favore di outfit più comodi e lineari
Le conseguenze di una guerra sono sempre imprevedibili. Quello che è certo è che il mondo conosciuto prima del conflitto sarà completamente ribaltato alla firma della pace. Così è avvenuto, a cavallo della Grande Guerra, nel mondo della moda, come ci spiega Raffaella Sgubin, direttore servizio Musei e archivi storici Erpac di Gorizia.
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Maravee: la mente dentro un videogame – Sarà un viaggio nella mente creativa alla ricerca del confine tra ragione e passione, raziocinio progettuale e dedizione.
La 16a edizione del festival Maravee, ideato e diretto da Sabrina Zannier, è intitolata ‘Maravee Mind’ e sarà una messa in scena individuale e collettiva di una poetica rivolta all’ambiente. La preview venerdì 25 (il giorno dopo in caso di maltempo) ai Colonos di Villacaccia di Lestizza nell’ambito di ‘Avostanis’.
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