Il tecno-anno di millennials, IoT e agrigiani – Il 2016 si caratterizzerà per tutta una serie di nuove parole che identificheranno i cambiamenti della società, del lavoro e della vita di ogni giorno. Ecco cosa bisogna attendersi
Le parole finiscono sempre per caratterizzare un periodo storico. Termini che nascono a uso e consumo di una società che si evolve continuamente e che, quindi, ha bisogno di esprimere concetti sconosciuti in passato. Attenzione, dunque, perché sempre più spesso nel linguaggio di tutti i giorni (dalla tv, ai giornali, fino al bar sotto casa) potrà capitare di sentire alcuni termini assolutamente nuovi. Niente paura, è un buon segno. Significa che il mondo va avanti e scopre altre sfaccettature di se stesso.
LEGGI IL RESTO NEL NUMERO IN EDICOLA
Sarà un anno senza pace – L’impiego dei militari italiani all’estero è destinato a crescere nel 2016 perché molti territori non sono pacificati e la minaccia dell’isis è sempre più forte, anche sulla porta di casa
Chi sperava nel progressivo disimpegno delle nostre forze armate e in un futuro più pacifico dovrà purtroppo attendere. Non soltanto gli oltre 4.500 militari italiani impegnati all’estero, in 28 differenti missioni, proseguiranno il loro impegno, ma il loro numero complessivo è destinato a crescere, vista la nuova missione nel nord dell’Iraq nel territorio controllato dai curdi, dove i soldati italiani dovranno garantire la sicurezza ai lavoratori delle aziende impegnate nel consolidamento della diga di Mosul. Saranno a tiro di cannone dei miliziani dell’Isis e non si tratterà di una passeggiata, nonostante l’ottimo rapporto instaurato con i peshmerga, ai quali le nostre stellette, oltre 200, stanno fornendo da tempo supporto nell’addestramento.
LEGGI IL RESTO NEL NUMERO IN EDICOLA
A 30 anni dalla catastrofe nucleare – Il 26 aprile 1986 un devastante incidente alla centrale di Chernobyl provoca una nube radioattiva che attraversa gran parte dell’Europa. Nel nostro Paese la contaminazione colpisce, a causa delle precipitazioni, soprattutto l’arco alpino
Il prossimo 26 aprile ci sarà un anniversario tutt’altro che piacevole da celebrare. Trent’anni prima, per la precisione all’1.23 della notte, la centrale nucleare di Chernobyl fu teatro del più disastroso incidente accaduto nella storia a un impianto nucleare. Per avere notizia del disastro all’impianto che sorge in Ucraina a poca distanza dal confine con la Bielorussia (allora ancora appartenenti all’unione Sovietica) bisognerà attendere la mattinata del giorno successivo, quando nella centrale nucleare svedese di Forsmark, in lavoratori in ingresso fecero scattare i sensori di allarme a causa della presenza di materiale radioattivo sui loro indumenti.
LEGGI IL RESTO NEL NUMERO IN EDICOLA
Il miracolo italiano è iniziato un secolo fa – Nel 1916 nasceva a Pordenone l’azienda che ha rivoluzionato le case di mezzo mondo. Cento anni dopo, si celebrano le origini
Cento anni esatti dall’inizio di quella che è stata la più grande avventura industriale partita del Friuli Occidentale. Nel 2016 scoccherà il secolo di vita per la Zanussi, un’azienda che ha trasformato le abitudini degli italiani (introducendo nelle case forni, lavatrici, frigoriferi, televisori e molti altri elettrodomestici) e la vita di migliaia di pordenonesi, richiamati nella fabbrica di Porcia dalla periferia. Trovare a Pordenone qualcuno che non abbia avuto un parente o, almeno, un conoscente, alle dipendenze della Zanussi è cosa rara.
LEGGI IL RESTO NEL NUMERO IN EDICOLA
Politica a chiare lettere – I temi, dalla A alla Z, che ci faranno più discutere
A colpi di festival – Annunciate le principali novità della cultura
Spettacoli – Trieste batte Udine grazie a importanti concerti
Bellavita – Buoni propositi per il nuovo anno col giusto ‘mantra’
Gusto – Peccato e virtù: ruolo del cibo nella realtà di oggi
Sport – Lo stadio dei desideri grazie alla tenacia di Pozzo