INCHIESTA – Il piccolo spaccio per strada è ormai in mano a pakistani e afgani, molti dei quali richiedenti asilo. Ma chi si nasconde dietro a loro e gestisce la rete dello spaccio?
I nuovi manovali della droga – Lo spaccio degli stupefacenti nelle nostre città, da Udine a Pordenone, è sempre più appannaggio di pakistani e afghani, mentre sul territorio agiscono ancora i piccoli spacciatori italiani
Il mercato della droga negli ultimi anni ha cambiato ‘pelle’ in regione. Non parliamo degli acquirenti (purtroppo sempre più giovani) e dei trafficanti, che immancabilmente hanno le loro basi altrove, quanto dello spaccio. L’anello finale della catena che stritola i nostri ragazzi non è più costituito come un tempo da magrebini, africani e albanesi e neppure da tossicodipendenti nostrani, ma da pachistani e afghani che occupano l’ultimo posto nella gerarchia del narcotraffico.
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Consumatori sempre più giovani – Massimiliano Ortolan, dirigente della Squadra mobile della Polizia di Udine spiega come sta cambiando il mondo dello spaccio in Friuli e perché la soglia di attenzione delle forze dell’ordine verso i più giovani si è alzata
Al Vice questore Massimiliano Ortolan, dirigente della Squadra mobile della Questura di Udine abbiamo chiesto di fare il punto della situazione. L’operazione ‘Magnolia’ ha fornito un quadro decisamente diverso di come si sta evolvendo lo spaccio in città. Cosa sta accadendo?
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Il miracolo ora viaggia in pullman – Come cambiano i pellegrinaggi dal Friuli a Lourdes
Tutta colpa dei tedeschi – La crisi dell’auto in Germania fa colare la cassa integrazione nel Pordenonese
Canali invasi dal fango: è allarme – Nella laguna di Grado la situzione è ormai insostenibile
Con ‘Leonardo 4.0’ anche il genio va al centro commerciale – L’Immaginario scientifico inaugura le celebrazioni volute dall’assessorato regionale alla cultura per i 500 anni dalla scomparsa di da Vinci: da domenica 28 al Tiare Shopping Centre e poi, in forma ridotta, a Pordenone, Tavagnacco e Trieste
Il primo evento di quello che la Giunta regionale, attraverso l’assessorato alla cultura, ha voluto celebrare come l’anno di Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua morte, avvenuta il 2 maggio 1519 (e a 519 dalla sua presenza in regione, documentata in alcune pagine di un codice), è la mostra-spettacolo Leonardo 4.0: dall’osservazione al pensiero scientifico. Curata dall’Immaginario Scientifico, presenta il grande genio toscano e il suo pensiero in modo del tutto originale, sia per modalità espositiva che per collocazione.
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Palio studentesco: la scena è tutta un quarantotto – La rassegna. L’edizione 2019 diventa un festival che mette al centro gli spettacoli delle scuole, ma allarga i propri confini con incontri con professionisti, una borsa di studio e un’intera giornata dedicata a una persona speciale: Angela Felice
Più di 800 ragazzi in scena, 22 scuole, 24 serate, 25 gruppi teatrali studenteschi: questi i numeri di Palio Festival 2019, la 48a edizione della rassegna teatrale dedicata agli studenti delle scuole superiori di Udine e provincia al Teatro Palamostre. L’inaugurazione, sabato 27, è affidata alla compagnia madrina – Eco di Fondo di Milano – con uno spettacolo sul tema dell’adolescenza e della diversità.
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FAMILY SALUTE
Sanità? Aprite… Sesamo – La regione attiva il portale della salute, che mette in rete, oltre al fascicolo elettronico, anche molti altri servizi sanitari per il cittadino
La salute? E’ sempre più a portata di click. Non parliamo dei vari ‘dottor Google’ che si possono trovare in rete (e dai quali è sempre bene diffidare!), ma del nuovo portale lanciato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Si chiama Sesamo ed è il sito internet che consente ai cittadini maggiorenni, residenti in regione (o che hanno scelto come domicilio sanitario un’Azienda del Fvg) di visualizzare i propri documenti clinici digitali e di accedere a servizi sanitari utili.
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