Il fascino discreto del forziere friulano – Depositi milionari. I risparmiatori tedeschi sbarcano in Friuli per spuntare tassi di interesse di gran lunga migliori di quelli garantiti nel loro Paese. Il caso della CiviBank di Cividale
Il segreto è tutto nella valigetta. La storica, mitica valigetta con la quale decine di imprenditori friulani sono andati nei cinque Continenti per spiegare che i coltelli, le sedie, i tavoli, i vini, le macchine, le acciaierie e finanche le avveniristiche strutture realizzate in Friuli sono le più belle e le migliori del mondo.
Nessuno di loro ha mai venduto frigoriferi agli eschimesi o creme abbronzanti agli africani, ma le sfide sono state sempre molto ambiziose. Come l’ultima: conquistare la fiducia dei tedeschi, fino al punto di convincere i risparmiatori teutonici a portare i loro risparmi in Friuli e in una delle sue banche.
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Così Cussignacco sta cambiando pelle – Udine. L’area di viale Palmanova si sta rapidamente trasformando: da arteria di accesso in città con molte attività produttive, a zona a forte vocazione commerciale. E i piccoli negozi della frazione avvertono il peso della concorrenza
La realtà della frazione udinese di Cussignacco è in rapida evoluzione. Negli ultimi due anni, l’arteria principale che la attraversa, viale Palmanova è un cantiere a cielo aperto che sta completamente trasformando il volto della zona.
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Dal Baltico a Roma con la Romea strata – Aquileia. Presentato il progetto del percorso internazionale che conferma il ruolo della nostra regione come porta di ingresso dell’Italia
Quando si parla di pellegrinaggi e pellegrini il pensiero comune va alle vie più conosciute, come la via Francigena o i tracciati, più corti, verso i santuari locali.
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Servizi ospedalieri a misura di disabile – Gorizia. L’innovativo progetto ‘Percorso Delfino’ rende il San Giovanni di Dio una struttura all’avanguardia in materia di accesibilità
Il nome è particolare, quasi giocoso. In realtà si tratta di un progetto estremamente serio, complesso e importantissimo, che fa dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia un’autentica avanguardia sul piano dell’accessibilità dei servizi, il primo in regione a misura di disabile. Si chiama Percorso Delfino, ed è il progetto messo in campo dall’Azienda sanitaria “Isontina-Bassa Friulana” su spinta e con il supporto della Consulta territoriale delle associazioni dei disabili e di una realtà come l’Anffas.
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Il futuro dietro l’angolo – Tradizione e innovazione. Pordenone e la sua provincia hanno due anime che convivono amabilmente. Per questo gli aspetti più legati al passato e alla cultura lasciano spazio al futuro e all’economia delle grandi imprese
Pordenone è ancora oggi una realtà legata al suo passato. Basta fare una passeggiata per il centro e si possono ammirare palazzi, affreschi, monumenti storici, che convivono con le sfide del presente e del futuro.
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Family Salute
Come difendersi dalle ondate di calore – Anche in Fvg è arrivata l’estate. Con temperature ben al di sopra delle medie stagionali che, specie per le categorie più a rischio, come anziani e bambini, possono diventare un nemico insidioso
Anche in Fvg l’estate è iniziata all’insegna di temperature roventi. Una vera e propria minaccia, specie per le categorie più a rischio, come anziani e bambini. Per ‘resistere’ ai mesi caldi senza problemi, la prima norma da rispettare riguarda gli orari: è sempre consigliabile evitare di uscire nelle ore più afose della giornata, quelle comprese tra le 11-12 e le 17-18.
Fondamentale, poi, idratarsi in maniera corretta. In questo caso, l’attenzione va rivolta soprattutto agli anziani che, spesso, non avvertono lo stimolo della sete.
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Riflessioni di un alchimista – Sergio Scabar protagonista della prima personale a suo nome, a Gorizia: 300 immagini per raccontare un artista che ha fatto della sua fotografia uno strumento di indagine e riflessione, ottenendo esemplari unici caratterizzati da tonalità scure
Si potrebbe quasi definire un artigiano-artista, che definisce il suo lavoro “una fotografia di oggetti del quotidiano: ciotole, bottiglie, conchiglie, bicchieri…”, in cui il punto di vista centrale sono “una luce velata di silenzio su una gamma scura, gli oggetti che cercano la luce”. Autore di oggetti in unico esemplare, con cornice diversa per ogni stampa, affascinato dal mondo silenzioso di Morandi, Sergio Scabar (nato nel 1946 a Ronchi dei Legionari, dove vive e lavora) è finalmente protagonista della prima antologica in Italia a lui dedicata.
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Qui una volta era tutto un Festival – Sexto ‘Nplugged è una delle poche rassegne regionali ‘sopravvissute’ alla fine del periodo d’oro dei live estivi in Fvg, grazie a scelte artistiche originali e uniche, puntualmente segnalate dalla stampa di settore
SSe la salute ci assisterà, tra qualche anno magari racconteremo ai nipoti di quel periodo irripetibile in cui la nostra regione era la Mecca della musica, specie d’estate, con una tale offerta di concerti da giugno ad agosto da far invidia alle capitali europee. Finita quell’era, durata più o meno da metà anni ’90 fino al 2012, l’anno dell’ultimo live da 40-50 mila spettatori in regione, i festival estivi si sono trasformati, alcuni sono scomparsi, altri emigrati altrove e altri ancora si sono adattati ai tempi nuovi: quelli della scomparsa dei grandi sponsor e della minor capacità di spesa da parte dei committenti pubblici (leggi: Comuni e soprattutto Regione).
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