Scossone sul sistema appalti – Epicentro in Friuli. Cento indagati e oltre 150 appalti ai raggi x nell’ambito dell’Operazione “Grande Tagliamento” condotta dalla Guardia di finanza del Fvg, coordinata dalla Procura di Gorizia
E’ partito dal Friuli il terremoto sugli appalti che sta facendo tremare mezza nazione e sta portando alla luce un sistema talmente ramificato, che gli investigatori non hanno esitato a definirlo metastasi. L’indagine della Guardia di finanza goriziana che 18 mesi addietro sembrava una semplice scossa, si è via via propagata. Le investigazioni si sono trasformate nell’operazione “Grande Tagliamento” che rischia di rivelarsi un sisma capace di travolgere imprese e istituzioni.
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Ospedale malato di automobili – Udine. I parcheggi a pagamento davanti al Santa Maria della Misericordia, negli orari di visite e prelievi, sono sempre occupati.
I residenti delle vie a nord del nosocomio non ne possono più
Parcheggiare ed entrare in ospedale è ormai un’impresa quasi impossibile. O si accetta di pagare il ticket, o ci si addentra nelle strade a nord, vicine, ma congestionate. Il traffico davanti al Santa Maria della Misericordia, creato ogni giorno da chi cerca un posto, pazienti e loro familiari, ma anche dipendenti che non hanno un posto assegnato all’interno del nosocomio, è intasato. A pagare sono i residenti che uscendo dalle loro belle case – è questa una delle zone più belle e care della città – trovano auto parcheggiate ovunque, sul marciapiede, davanti ai passi carrai, in doppia fila, davanti ai cassonetti. La situazione è invivibile, e a niente servono le rassicurazioni della giunta comunale. L’ospedale, destinato a diventare sempre più grande, è presidio ospedaliero di secondo livello, un hub frequentato non soltanto da chi vive nella nostra regione.
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La simpatia di Catine irrompe nel Premio Nadâl furlan – Buja. Oltre all’attrice di origine lucana, premiati l’illustre clinico Mauro Ferrari, lo scultore Filip Moroder Doss e il teologo Ermes Maria Ronchi
Il Premio Nadâl furlan, manifestazione organizzata dal Circolo Culturale Laurenziano, presieduto da Gloria Aita, celebra quest’anno i quarant’anni di storia premiando Mauro Ferrari, Filip Moroder Doss, padre Ermes Maria Ronchi e Caterina Tomasulo.
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Scuole, servono 16 milioni – Friuli occidentale. è la cifra necessaria per l’adeguamento sismico degli istituti superiori dell’ex Provincia di Pordenone. Gaiarin: “A disposizione 7 milioni, dalla Regione mi aspetterei qualcosa in più”
Il primo freddo ha messo in ginocchio alcune scuole pordenonesi. I ragazzi dello scientifico Grigoletti, diretto da Ornella Varin e che conta 1.500 studenti, si sono ritrovati nei gironi scorsi in aule dove le temperature andavano anche sotto i 14 gradi. Una situazione, questa, che ha portato tanti a entrare in sciopero, anche perché pure il giorno precedente si erano verificati alcuni problemi al riscaldamento. E la dirigente scolastica non ha potuto dare loro torto.
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Cremazione senza confini – Gorizia. Lanciato dal municipio il progetto per il nuovo impianto che servirà anche numerosi Comuni sloveni
Sempre più isontini scelgono di farsi cremare una volta passati a miglior vita, e così a Gorizia si sta lavorando a un nuovo impianto di cremazione.
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Suns, IL DIRITTO DI ESSERE DIVERSI – Udine capitale delle lingue minoritarie con la quarta edizione di ‘Suns Europe’: dal 29 novembre al 2 dicembre una vetrina delle nuove creatività nel Vecchio continente, senza folklore
AAvete mai sentito una band di hip hop bretone, gaelico o gallego? Conoscete almeno un paio di nomi di punta del pop frisone? Siete in grado di distinguere su un Atlante la Karelia dalla Chukokta? Sapete che nell’austriaco Burgenland si parla – e canta – anche in croato? Preferite le voci vicine dei ladini o quelle lontanissime delle Fær Øer e dell’Udmurtia? Se siete in grado di rispondere almeno a una di queste domande, allora vuol dire che avete assistito almeno a una delle tre edizioni precedenti di Suns Europe, la rassegna che trasforma Udine in capitale delle cosiddette lingue minoritarie (o ‘minorizzate’, come si preferisce dire oggi) del Vecchio continente.
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