Sull’ambito socioassistenziale del Basso Isontino e la nomina del presidente interviene anche l’amministrazione comunale di San Pier d’Isonzo che, in una nota, si dice “costretta, a seguito di contrapposte e fin troppo clamorose prese di posizione da parte di Enti inseriti nell’Ambito socio-sanitario, a precisare che né le sei amministrazioni che hanno convocato la conferenza stampa né un solo comune costituiscono ‘per l’intero’ il suddetto ambito, di cui fa parte – fra gli altri – anche il Comune di San Pier assieme ad altre municipalità” che conseguentemente ritiene di aver voce in capitolo al pari degli altri sulle future decisioni – decisioni che si auspicano condivise e da assumersi nella confacente sede assembleare”
L’amministrazione di San Pier d’Isonzo, va detto, è retta da una lista civica “che, in quanto tale, non è assoggettabile ai soliti diktat politico/partitici ed ha come unico obiettivo quello di curare gli interessi della popolazione rappresentata, la cui efficace tutela è legata nel caso specifico all’individuazione, per la Presidenza dell’ambito, di una figura di riconosciuto spessore professionale e da un curriculum adatto, per il lavoro svolto , a tale incarico che dovrebbero smarcarsi da ambizioni personali e da logiche, ahimè ancora legate a colori di bandiere, lontane dalle necessità di cittadine e cittadini”.
“Questa figura – ribadisce la nota – andrebbe indicata di comune accordo. Nell’eventualità (tutt’altro che augurabile) del permanere di incomprensioni e contrasti tra le parti, la Giunta comunale di San Pier si riserva fin d’ora di proporre un nome che risponda ai requisiti di elevata professionalità dianzi citati. Senza i soliti input sfacciatamente e capricciosamente politici”.