Terminati gli Europei Under 21, per Udine è tempo di bilanci. Se lo stadio Friuli ha decisamente superato l’esame internazionale, non si può dire altrattanto degli eventi organizzati in città. A tracciare una polemica analisi è la consigliera comunale del Pd, Cinzia Del Torre. “Il fallimento dell’organizzazione, oltre a essere una figuraccia internazionale, ha anche provocato danni economici in tre modi: erariale, per l’inutile spreco di soldi pubblici e per le mancate entrate alla Ssm in piazza I Maggio, e ai privati, per la riduzione di incassi di esercenti e commercianti”, attacca Del Torre.
“Dopo ripetuti disastri, gli esercenti, nell’ultimo giorno della kermesse, sono stati perfino beffati da un’inutile ordinanza che vietava di vendere vino e super alcolici, in tre piazze cittadine, ma girato l’angolo il divieto veniva meno. Vero che non avrebbero saputo a chi vendere, perché non c’era quasi nessuno in giro, nemmeno durante la finale Spagna – Germania, ma ai pochi clienti il servizio non è stato reso. Poi, i parcheggi di piazza Primo Maggio sono rimasti transennati da mercoledì 26 giugno a martedì 2 luglio, senza nemmeno aver organizzato un evento. Una settimana intera di mancate entrate per Ssm e di mancati clienti per le attività della piazza, senza nemmeno un appuntamento di richiamo. Ci si domanda perché un simile disastro e cosa ne penserà la Corte dei Conti di questo spreco di denaro pubblico”, continua Del Torre.
“Il camion parcheggiato all’interno dell’area transennata di piazza Primo Maggio, disponeva di uno schermo per vedere le partite, ma durante la finale era proprio tutto chiuso! L’unico evento in programma in Giardin Grande doveva essere una partita di calcio, prevista per sabato, tra gli amministratori dei Comuni di Udine e Trieste, ma perfino quella, all’ultimo minuto, è stata annullata. Il motivo? Non lo sappiamo. Forse solo perché nessuno sarebbe andato ad ammirare quegli atletici campioni e sicuramente poco abili rigoristi”.
“In ogni caso, il campetto di calcio, con relativo gazebo-spogliatoio, era stato montato da tre giorni e lì è rimasto fino allo smontaggio di oggi. Tutto sempre vuoto e inutilizzato. Ulteriore danno, da non sottovalutare, per gli esercenti che affacciano sulla piazza è stato l’offerta gratuita (da giovedì a domenica) di prosciutto e formaggio ai passanti, anche quanto si stavano recando nei bar e ristoranti della piazza. Infatti, nonostante non ci fosse alcun evento a cui assistere, erano a disposizione degli organizzatori scorte di cibo e, quindi, lo spuntino veniva offerto alle persone che casualmente transitavano per la piazza”, conclude Del Torre.