“Molto positiva l’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento che rifinanzia le leggi per la minoranza italiana in Slovenia, Croazia e Montenegro, assieme alla norma ‘gemella’ per le comunità degli esuli istriani, fiumani e dalmati, e alla legge permanente che autorizza interventi diretti a favore delle attività culturali e delle iniziative per la conservazione di testimonianze italiane nei Paesi della ex Jugoslavia. Si tratta complessivamente di 6,3 milioni per il 2022 e di 6 milioni rispettivamente per il 2023 e 2024. Il risultato è stato ottenuto attraverso il lavoro dei parlamentari e grazie all’interlocuzione diretta del Pd con il ministro Di Maio, che ha colto e fatto proprio il rilievo politico e morale dell’intervento”. Lo rende noto la senatrice Tatjana Rojc (Pd), che ha sottoscritto l’emendamento, approvato nella notte dalla commissione Bilancio del Senato, che rifinanzia le Leggi triennali n. 72/2001 e n. 73/2001, nonché la Legge permanente 960/1982.
“Grazie a Forza Italia sono stati finalmente stanziati i fondi per le iniziative in ricordo del dramma del confine orientale e di valorizzazione del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, Fiume e la Dalmazia. Fondi che erano previsti da due leggi dello Stato ma che ancora non erano stati reperiti. Un impegno mantenuto nei confronti delle associazioni degli esuli, circa un milione di persone con i discendenti, per la minoranza autoctona italiana in Slovenia, Croazia e Montenegro e per la memoria delle vittime delle Foibe e dell’Esodo. Un risultato che testimonia ancora una volta l’attenzione di Forza Italia, nell’occasione su iniziativa dei senatori Gasparri Aimi e Damiani, nei confronti di una pagina di storia mai abbastanza ricordata e di una comunità che ha pagato a caro prezzo l’essere e il sentirsi italiana”. Lo scrive in una nota la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino commentando l’approvazione da parte della commissione Bilancio del Senato, di un emendamento di Forza Italia.