Oggi il governatore Fvg Massimiliano Fedriga è tornato a parlare dell’ipotesi di un muro per presidiare il confine della regione. “Si sta valutando con il Viminale l’idea di barriere fisiche“. Questo quanto avrebbe dichiarato il presidente a Il Fatto Quotidiano, che lo ha intervistato sul tema alla vigilia della partenza dei pattugliamenti misti italo-sloveni alle frontiere, al via ufficialmente domani.
“Certo – spiega il governatore al giornalista – che se l’Europa non tutela i suoi confini noi saremo costretti a fermare l’ondata migratoria che avanza attraverso altri Paesi dell’Ue con tutti i mezzi. Sarà un muro o altro, ma dobbiamo respingere un fenomeno che attenta alla tranquillità dei nostri concittadini, alla nostra sicurezza”.
Nel pomeriggio, Fedriga è stato ospite a ‘Mezzora in più’, la trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3, sottolineando che anche l’ipotesi di sospendere Schengen rimane sul tavolo. E ha fatto anche alcune precisazioni in un post sulla sua pagina Facebook. “Un muro di 243 chilometri per fermare chi tenta di entrare in Italia dalla Slovenia? C’è stata molta licenza poetica da parte del giornalista, non ho detto questo. Noi abbiamo fatto un appello chiaro: Schengen va rispettata, i Paesi di confine devono presiedere e controllare, cosa che non viene fatta. Se questa situazione continuerà, siamo disponibili a valutare qualsiasi misura: i muri si alzano se le regole non si rispettano”.
“È da incoscienti anche solo lanciare l’idea di un muro tra Italia e Slovenia, e Salvini lo ha fatto parlando chiaramente di ‘barriere fisiche’. Fedriga non si faccia prendere dalla smania di fare sempre il pappagallo del suo ‘capitano’, misuri le parole come deve fare un presidente di Regione, e soprattutto dica altrettanto chiaramente che queste barriere non ci saranno mai. Basta propaganda: questa è una cosa seria, qui ci vivono persone vere che lavorano, si spostano, commerciano, e che spesso hanno sofferto e lottato per non essere più intrappolati da nessun ostacolo”. Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando l’intervista rilasciata dal presidente Fedriga.
“Fedriga la smetta di alzare il livello della tensione – aggiunge Shaurli – rispetti la storia della Regione che temporaneamente lo ha eletto presidente e si renda conto delle conseguenze delle sue parole. L’Italia e’ già abbastanza isolata senza che lui vada in soccorso del suo capo: a far danni non ha bisogno d’aiuto”.
Per l’esponente dem “invece di occuparsi di cose più grandi di lui, Fedriga inizi a fare il presidente, a seguire in prima persona i gravi problemi economici e occupazionali del Friuli Venezia Giulia, la sanità che annaspa. Dopo un anno sarebbe ora”.