L’unico voto contrario è proprio di un friulano. Il senatore Lodovico Sonego (nella foto) lo aveva annunciato, certo, e anche motivato, come ripete al termine della votazione per il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli.
“Approvando questo passaggio con legge ordinaria e su motivazioni di carattere etnico si crea un pericoloso precedente – spiega Sonego – che potrebbe mettere a rischio la stessa autonomia del Friuli Venezia Giulia nei confronti dello Stato. Timore che, non a caso, anche rappresentanti del Südtiroler Volkspartei hanno manifestato”.
E poi Sonego aggiunge anche una curiosità. L’inserimento nei lavori del Senato in un momento propizio è stato fortuito: all’aula andava bene qualsiasi argomento pur di non parlare di Ius Soli.
E alla Camera? “È un terno al lotto – conclude il senatore di Cordenons – potrebbe essere affrontato in brevissimo tempo, come andare per le lunghe”.