È finalmente operativo il presidio di infermiere di comunità a Fossalon. La notizia era già stata annunciata dall’assessore regionale alla Sanità, Maria Sandra Telesca, in un incontro tenutosi qualche settimana fa in municipio a Grado e in questi giorni è arrivata l’ufficialità. Il servizio di infermiere di comunità intende porsi come sostegno al medico di medicina generale per rispondere alla necessità di potenziare l’assistenza primaria, rendendola sempre più vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini grazie al suo apporto assistenziale. La procedura per l’inserimento della figura dell’infermiere di Comunità nel territorio gradese si è dimostrata piuttosto lunga e complessa, sia per lo scorrimento della graduatoria sia perché, a livello distrettuale, prima dovevano essere soddisfatte le necessità degli ospedali.
L’infermiere presterà servizio presso l’ambulatorio medico di Fossalon due volte a settimana per un totale di circa 6 ore, il martedì e il giovedì dalle ore 7.30 alle 10.30. Proprio a sostegno di questo servizio l’amministrazione ha deliberato una convenzione con l’Azienda Sanitaria n.2 Bassa Friulana e Isontina della durata di 9 anni che riguarda l’ambulatorio di Fossalon per consentire due volte alla settimana la presenza dell’infermiere distrettuale. L’amministrazione aveva già proceduto nei mesi scorsi a rendere maggiormente fruibili i locali dell’ambulatorio di Fossalon disponendo anche il collegamento tramite wi-fi alla rete comunale, al fine di poter fruire dei servizi sanitari regionali tramite piattaforma digitale. Secondo la convenzione, al Comune spettano gli oneri del riscaldamento, luce, acqua, connessione internet e manutenzione straordinaria dell’immobile e del verde antistante, mentre la manutenzione ordinaria, pulizie e spese telefoniche rimangono a carico dell’Azienda Sanitaria. La convenzione riguarda anche la concessione annuale e gratuita dei locali al medico di medicina generale per le visite mediche di base (il dott. Catalano riceve ogni lunedì pomeriggio) e al farmacista, il dott. Rampino di San Canzian d’Isonzo, ad uso farmacistico.
“Il presidio sanitario di Fossalon è sempre stato oggetto di attenzione da parte della nostra amministrazione” sottolinea l’assessore alla sanità del Comune di Grado, Claudio Gaddi. “Stiamo continuando ad ampliare tutti i servizi per quanto riguarda la sanità in modo da dare risposte concrete alle esigenze dei nostri concittadini, in particolare alle persone anziane e con problemi di salute che risiedono nella frazione agricola”. Proprio in questi giorni inoltre è stato finalmente riparato il display del CAP di Grado, fuori uso da diverso tempo. Anche questa problematica era stata posta all’attenzione dei vertici dell’Azienda Sanitaria nei recenti incontri del tavolo tecnico della sanità, costituito dall’amministrazione comunale e dai rappresentanti del Comitato per la Salvaguardia della sanità gradese e del Comitato Sindacale dei Pensionati.