A Codroipo c’è uno dei distretti sanitari più importanti della provincia di Udine e le risposte che devono essere date all’utenza sono molte. Una delle problematiche è rappresentata dal fatto che l’attività della radiologia è stata contenuta a due giorni alla settimana.
Questo si riflette sui pazienti ricoverati in Rsa, che devono essere trasferiti con l’ambulanza in Radiologia a San Daniele nel caso serva un esame strumentale specifico. ll medico di distretto è stato trasferito a Gemona; tutta la sua attività è stata “raggruppata” in soli due giorni a Codroipo, con grande difficoltá per entrambi i distretti.
In Rsa i posti sono 24. Dati alla mano, potrebbe trattarsi di una lieve riduzione, ma il tasso di occupazione è del 90%; nei periodi estivi, quando le famiglie chiedono un periodo di sollievo, i posti sono al limite per accontentare tutti.
Inoltre, non essendoci un hospice in zona, si è scelto di riservare tre o quattro posti a pazienti in fase di terminale, persone che ovviamente richiedono una maggiore assistenza e, quindi, la presenza di più infermieri.
Il direttore del distretto Paolo Fortuna, alla guida di una struttura nella quale operano un centinaio di operatori, è in attesa della riorganizzazione e del possibile arrivo di rinforzi.
Per quello che riguarda la Rsa, la lista di attesa si aggira attorno alle 10 persone, tenendo conto che la pressione dagli ospedali circostanti è piuttosto forte. In ogni caso i tempi di degenza si aggirano attorno ai 20-22 giorni. Lo stesso direttore del distretto riferisce che, al momento, c’è necessità di figure specialistiche, a cominciate da un neurologo e uno pneumologo.