E’ appena nata in America ed è già un successo. La rivoluzionaria protesi acustica è dotata di un sistema di allarme. Nel caso in cui rilevi un movimento troppo brusco della persona, come uno svenimento o un forte urto, invia un allarme al telefono facendo partire una chiamata d’emergenza al numero selezionato e memorizzato sullo smartphone o al 112. Ed è in grado di fornire la geolocalizzazione.
La grande novità di questo apparecchio è l’utilizzo della tecnologia. La protesi, infatti, si può collegare allo smartphone – invenzione tutta americana – e, attraverso un apposito programma, è in grado di “parlare” traducendo ben 27 lingue e trascrivendone addirittura 64 salvando le trascrizioni in memoria. Chi porta il dispositivo, insomma, sarà in grado di sentire direttamente le parole tradotte in italiano.
Inoltre, è sufficiente collegarlo allo smartphone per attivare il contapassi, il telefono o il cardiofrequenzimetro attraverso la App creata per gestirlo. Permette anche di far sentire i suoni in alta definizione, come la tv in HD, adatto anche ad ascoltare la musica.
Distribuita in esclusiva da Marchesin Udine (Piazza XX Settembre), la nuova protesi acustica è sbarcata in questi giorni in Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di sfruttare la tecnologia per aiutare le persone più fragili, anziani con problemi di udito e farli sentire “meno soli”, una condizione in cui vivono molte persone che non sono in grado di sentire, una condiziona che porta all’isolamento sociale.