Per un musicista, professionista o no, confrontarsi con il pubblico di un Paese lontano dal proprio rappresenta una delle massime aspirazioni. Un artista ha sempre la valigia pronta: vuoi perché gli spazi, in Italia, sono sempre più risicati, vuoi perché le scelte personali stanno portando sempre più musicisti di generi diversi a scegliere influenze, mercati e stimoli diversi, fuori da casa propria.
‘AN EVENING WITH…’
Dopo aver inciso a Londra (e in altre capitali mondiali, da Tokyo a Parigi e New York) il suo ultimo album Nocturne, il pianista e compositore pordenonese di fama internazionale Remo Anzovino è stato invitato nella capitale inglese, La nuova, significativa tappa per la carriera mercoledì 21 alla London Southbank Centre / Purcell Room, una delle più importanti sale della capitale.
Remo è uno degli artisti in cartellone al 21° London Jazz Festival, prestigiosa rassegna che quest’anno conta nomi come Bobby McFerrin, Archie Shepp, Bill Frisell, Richard Galliano… Per il programma, l’artista ha promesso “un concerto davvero speciale, un viaggio attraverso tutta la mia musica “. Previsti quindi brani dal suo ultimo album, ma anche dai lavori precedenti e dalle tante colonne sonore pubblicate per il cinema e la televisione, comprese quelle per i docufilm Hitler contro Picasso – l’ossessione nazista per l’arte e Van Gogh tra il grano e il cielo.
Non da Londra, ma dalla località marittima di Brighton partirà invece la nuova avventura europea di Eliana Cargnelutti, blueswoman friulana che già un paio di anni fa aveva preso parte a un progetto speciale: Girls with guitars, una sorta di format ‘itinerante’ assieme a due colleghe americane, per un totale di 50-60 date soltanto in Europa. Stavolta il progetto – sempre tutto al femminile – si chiama Ladies of the blues, e vedrà la nostra chitarrista-vocalist condividere il palco con le band delle britanniche Lee Ainley e Zoe Green.
“Saranno nove date in dieci giorni, in club importanti per l’ambiente rock-blues inglese – spiega Eliana – Sarò accompagnata dalla mia band, Simone Serafini e Carmine Bloisi, e ogni sera presenteremo solto brani originali più una cover di Warren Haynes. E’ un format europeo con un tour combinato di tre big e uno con gli emergenti: sarà una bella sfida”.
L’avventura europea di Eliana proseguirà nel 2019 con un progetto completamente diverso, nato da una sua idea: la prima tribute band al mondo tutta al femminile dei Deep Purple, con Eliana alla chitarra, la sezione ritmica di Fedez (!) e l’icona metal Alteria alla voce. Le cinque Strange Kind of Women, dopo un esordio online col botto (4,5 milioni di views), hanno già ricevuto l’invito per un tour europeo il prossimo anno, con almeno 10 date solo oltre Manica. “Ho passato mesi a rispondere alle mail e non mi aspettavo un boom a questo livello: c’è gente che mi contatta per sentirci non solo da tutta Europa, ma anche da Usa, Canada e Sudamerica”.