La Fieste de Patrie dal Friûl a Tavagnacco si celebra venerdì 12 nel nome della lingua friulana, ma soprattutto della musica e della creatività. Il Centro civico di via della Madonnina ospiterà l’evento Une Patrie che e cjante. Musiche furlane di contâ e di sunâ, organizzato dal Comune e da Informazione Friulana col sostegno dell’Arlef. Sarà un confronto tra autori e musicisti che appartengono a generazioni diverse, si esprimono con linguaggi musicali differenti, ma utilizzando la lingua friulana e riscuotendo consensi sia in Friuli che altrove. Un’occasione per condividere qualche riflessione sulla lingua friulana, sul suo status di mezzo di comunicazione e produzione moderno e dinamico.
Protagonisti dell’incontro cinque tra i nomi più significativi della musica friulana contemporanea, dagli Anni ‘70 a oggi: l’imprescindibile Dario Zampa; Luigi Maieron, cantautore, musicista e scrittore; la cantautrice con solide radici rock e pop Silvia Michelotti, che sta registrando un nuovo lavoro; DJ Tubet, impegnato a fondere cultura hip hop, freestyle, raggamuffin’, dub e lingua friulana; i Dissociative, duo emergente di matrice punk tra Carnia e California. Il confronto di esperienze e opinioni, caratterizzato da alcuni assaggi da l repertorio dei presenti, sarà coordinato da Marco Stolfo, autore di diverse pubblicazioni come La mê lenghe e sune il rock (e no dome chel). Friûl, Europe, dedicato all’uso della lingua friulana in musica.