Il festival di Spilimbergo ideato da Gloria De Antoni che celebra il ruolo degli Autori della Fotografia del nostro cinema, “Le Giornate della Luce” – che tornerà con la sua quinta edizione nel giugno 2019 sempre con la curatela di De Antoni con Donato Guerra – propone adesso al suo pubblico una “chicca” per chiudere un anno pieno di soddisfazioni e riconoscimenti per un festival giovane, ma che ha già trovato una sua precisa collocazione all’interno dell’ampia proposta festivaliera della nostra regione.
Per “Luci d’Inverno”, attesa venerdì 4 novembre alle 21.00 al Cinema Miotto di Spilimbergo la proiezione di un’opera prima che ha trovato molto consenso all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’esordio nel lungometraggio della regista Letizia Lamartire con il film “Saremo giovani e bellissimi”, può contare sulla solida e magnetica presenza di Barbora Bobulova, l’amata attrice slovacca, naturalizzata italiana, protagonista di numerosi successi della nostra cinematografia (“La spettatrice”, “Ovunque sei”, “Cuore sacro”, “Scialla”, “Immaturi” e tante fction e serie televisive, tra tutte “In Treatment” con Sergio Castellitto). Nel film Bobulova è Isabella, una donna che ha un passato di meteora del pop grazie ad un singolo rimasto nella memoria collettiva.
Dopo vent’anni Isabella non si rassegna al tramonto di quel momento di successo e continua a cantare in un locale di provincia con suo figlio Bruno, chitarrista. È a causa del ragazzo che la sua carriera si è fermata, o almeno questo è quello che lei si racconta per giustificare la fine precoce della sua carriera. Bruno e Isabella sembrano più fratello e sorella che madre e figlio. Famiglia non convenzionale e sgangherata, i due sono legati da un rapporto a tratti morboso, uniti contro il mondo. Questo legame però si rompe quando Bruno incontra Arianna, leader di un gruppo rock che gli propone di entrare nella sua band. Fra musica, poesia, immagini suggestive, dialoghi forti, frasi non dette, scavi introspettivi e giochi di sguardi, si tocca un tema impegnativo: la dipendenza affettiva. Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell’intimità dei personaggi, grazie anche ad un sofisticato lavoro dell’autore della fotografia Giuseppe Chessa.
L’attrice Barbora Bobulova sarà presente a Spilimbergo per presentare il film con la regista Letizia Lamartire e il Direttore della Fotografia Giuseppe Chessa in un incontro pubblico al Cinema Miotto alle 21.00 subito prima della proiezione del film e del cortometraggio di Lamartire “Piccole italiane” del 2017, che già si focalizzava sui rapporti genitori-figli.