Anche quest’anno, se non ci saranno sorprese last minute, l’offerta più consistente di live estivi arriverà dalla provincia e non dai capoluoghi. Appurato che è tardi per organizzare uno show da 40 mila (forse anche da 20 mila) spettatori, che Trieste tace e Udine per ora risponde con Gazzé, Marlene Kuntz, McKennitt e Achille Lauro, le location prescelte saranno altre. Come Lignano, che per ora ha anticipato Vasco Rossi, Jovanotti, Negrita, Offspring, Majano (Calcutta e Darkness), Palmanova (Venditti, Il volo e soprattutto gli attesissimi King Crimson). E Villa Manin, che ha annunciato quattro live ‘per tutti i gusti’, dal 9 al 18 luglio: il polistrumentista Yann Tiersen, Giorgia col nuovo tour tecnologico, Thom Yorke, frontman dei Radiohead e il duo jazz Stefano Bollani-Hamilton De Holanda.
Proprio la musica d’improvvisazione presenta la sorpresa dell’anno, con la nascita di GradoJazz, ossia il trasferimento per motivi ‘politici’ dello storico (28 edizioni) Udin&Jazz. Dal 7 all’11 luglio, il festival punta a portare il pubblico di affezionati – e anche nuovi spettatori – al Parco delle Rose, con tanti eventi collaterali e grandi nomi come Paolo Fresu, il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, una delle stelle del jazz mondiale. E poi, il grande bluesman californiano Robben Ford, fondatore degli Yellowjackets, e il concerto-evento degli Snarky Puppy, il collettivo newyorkese che si muove tra jazz, funk e R&B, piace alle nuove generazioni di jazzofili (e non solo) e a Grado presenterà la prima data in Italia del nuovo tour.
Provincia al centro nell’estate dei live
Tutti i grandi artisti che faranno tappa in regione
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