Si intitola ‘Calamita’ il terzo video e singolo estratto da ‘Sindacato dei sogni’, il nuovo disco di inediti dei Tre allegri ragazzi morti – il gruppo indipendente più amato d’Italia, nato a Pordenone nel 1994 -, in uscita venerdì 25 gennaio per La Tempesta dischi. Ora che la copertina del disco è pubblica, diventa facile capire le ragioni dei titoli dei primi tre singoli estratti: Caramella, Bengala e Calamita sono, infatti, i nomi dei tre gattini protagonisti della copertina.
Calamita, già disponibile online, è un brano dedicato ancora una volta a Pordenone, città di origine del gruppo mascherato. In parte autobiografia del cantante Davide Toffolo, sostenuta da un beat sixties e da un gioco di chitarre che ricorda i Tre allegri delle origini, è stato il primo brano registrato per ‘Sindacato dei sogni’ da Toffolo, Enrico Molteni e Luca Masseroni, con Andrea Maglia e Matt Bordin.
Le citazioni, nel testo, alla “città di carta più piccola del mondo” e anche a quella dove “c’erano i punk meglio vestiti al mondo” sono un’indicazione diretta ed esplicita del luogo di provenienza e crescita anche artistica della band, “dove c’è di sfondo il Fujiyama”, proprio come diceva Pier Paolo Pasolini, che riteneva lo skyline della città del Noncello, con il Monte Cavallo alle spalle, simile a quello giapponese.
Il video del singolo, realizzato da Paulonia Zumo, è dedicato principalmente alla divulgazione sui social, luogo in cui ormai tutti possono guardare tutorial su come fare qualunque cosa. Per questo motivo vede la partecipazione della ballerina Harleen Hiromy Araniva, star di Instagram (@aranivah) residente a Brooklyn che fa della divulgazione delle tecniche di danza la sua passione e professione.
Quasi un tutorial, quindi, su come affrontare il ballo di ‘Calamita’, ricordando balletti psichedelici di sapore tarantiniano, mentre sullo sfondo compare un disegno dedicato al disco ’Sindacato dei sogni’ realizzato da Alessandro Baronciani.