Sarà un’estate di suoni e bellezze tra le Alpi friulane grazie al festival Carniarmonie: 32 concerti tra panorami incantati, dal 21 luglio all’8 settembre, in quasi tutti i Comuni montani, con capofila Tolmezzo. La programmazione spazia dalla classica al jazz, alle moderne contaminazioni, e comprende visite guidate ai tesori paesaggistici e architettonici, oltre a progetti europei come La via della musica/Straße der Musik e le celebrazioni per i 900 anni dalla consacrazione della Basilica di S. Gallo a Moggio. Il tutto, come tradizione delle iniziative del direttore artistico Claudio Mansutti, legato a un’attività di promozione per i giovani talenti locali attraverso l’ampio progetto La filiera musicale (più di 100 concerti in network).
Le storiche pievi, le chiese, i musei e le sale espositive ospiteranno stelle internazionali e giovani talenti. Il debutto domenica 21 nella Pieve di Castoia di Socchieve, con l’Orchestra giovanile alpina HEurOpen: giovani dai 16 ai 28 anni diretti da Filippo Maria Bressan, più il pluripremiato violinista Christian Sebastianutto. Altri grandi nomi: quelli della stella internazionale della fisarmonica Richard Galliano, il 7 agosto a Forni Avoltri col flautista Massimo Mercelli. E poi: il ritorno dell’opera in Carnia (l’8 agosto al ‘Candoni’: Il barbiere di Siviglia), piccoli ensemble e grandi formazioni, con grande spazio alla classica regionale (Accademia d’Archi Arrigoni, Il Cantiere dell’Arte, The original Anciuti) ma anche ad altri generi (Mauro Ottolini, The NuVoices Project, Harmony Gospel Singers, Daniele D’Agaro e il progetto Aquileia Mater del pianista Glauco Venier).