Archiviata, almeno provvisoriamente, la 23esima Ciclofesta a Udine sud (il maltempo non ha consentito lo svolgimento della pedalata non competitiva, programmata inizialmente per il 12 maggio e poi posticipata al 19; per il suo recupero se ne riparlerà eventualmente a settembre), la Ciclo Assi Friuli è impegnate nella organizzazione del secondo Gran premio Sappada in Friuli, programmato domenica 26 maggio.
Il presidente Mauro Masotti e i suoi più stretti collaboratori (vicepresidente Enrico Marcis, consiglieri Giuseppe Cigalotto, Luigi Segale e Lorenzo Cattarossi e segretario Aldo Segale) ripropongono la seconda edizione di una corsa in linea riservata ai giovani della categoria Allievi (15-16) anni che nel 2018, al suo debutto, ha registrato notevoli consensi.
Essa aveva avuto luogo subito dopo il passaggio (al termine di una insistita azione al riguardo svolta dei suoi abitanti) del Comune di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia. Primo sul traguardo finale della prima edizione, è risultato Danilo Pase del Pasiano: adesso salito fra gli Juniores e in forza alla veneta società Work Service assieme al compagno di squadra Erik Paties Montagner (campione italiano 2018 Allievi su strada).
I partecipanti, nel 2018, sono stati circa ottanta. Ma si tratta di numero che dovrebbe venire superato. Al Ciclo Assi Friuli, infatti, sono arrivate richieste anche da società straniere – da Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca – nonché da praticamente tutte quelle del Friuli Venezia Giulia che vantano formazioni di Allievi e poi da parecchi team veneti.
Per i concorrenti, in programma una sessantina di chilometri cominciando alle 10 da Venzone, per poi proseguire lungo le strade della Carnia, toccando in successione Amaro, Tolmezzo, Villa Santina, Raveo, Comeglians, Rigolato e Forni Avoltri. Quindi quattro chilometri in salita da Piani di Luzza a Cima, strappo che potrebbe rivelarsi decisivo per l’esito finale. Infatti, a quel punto, rimangono ancora tre chilometri all’arrivo – parte dei quali in discesa – con un veloce rettifilo conclusivo che porta al traguardo Sappada (previsto poco dopo mezzogiorno). Premiazioni nei pressi del Municipio.
Assistere alle fasi decisive della gara può costituire buona occasione, sempre che le condizioni di domenica siano meteorologicamente favorevoli, per una gita a Sappada e dintorni (quota fra 1200 e 1400 metri di altitudine): zona molto bella e ricca di natura, centro di villeggiatura sia invernale che estivo situato nel bacino dell’alta valle del Piave (fiume il quale nasce nel vicino monte Peralba), storicamente sempre molto frequentato da friulani, triestini e isontini.