Ancora una grande prova per Alessandro De Marchi nelle classiche del Nord Europa. Il Rosso di Buja, infatti, ha chiuso al settimo posto (primo degli italiani) un’edizione molto appassionate dell’Amstel Gold Race. A mettere la firma sulla corsa è Mathieu Van der Poel che beffa allo sprint i due fuggitivi, Julien Alaphilippe, favorito di giornata, e il danese Jakob Fuglsang, che avevano preso il largo a 30 chilometri dal traguardo. Dietro i tre inseguitori Kwiatowski, Trentin e Woods navigano tra i 20” e il 1’.
A un chilometro Kwiatowski si rifà sotto, ma è solo un’avvisaglia di quello che sta per succedere. Infatti, su tutti piomba Van der Poel, autore di un chilometro mozzafiato, che si porta dietro una manciata di corridori. Raggiunge il terzetto al comando e non si ferma, continua la sua volata e vince una gara che ha dell’incredibile. Assieme a lui proprio De Marchi, protagonista di una grande rimonta negli ultimi metri della gara.
“Stanco, ma felice”, ha detto il friulano, portacolori della Ccc Reno. “Per molti questo potrebbe essere un piccolo risultato, ma per me è molto importante!”.