Ancora emozioni made in Friuli agli Europei. Dalla piscina di Glasgow arriva infatti anche la medaglia di bronzo di Matteo Restivo, che sale sul terzo gradino del podio, siglando anche il nuovo primato italiano nei 200 dorso.
Il friuliano, ‘migrato’ a Firenze per studiare medicina, tira fuori la gara perfetta, che sa di consacrazione internazionale. Il 23enne nato a Udine – tesserato per Carabinieri e Florentia Nuoto Club e allievo di Paolo Palchetti – vola in 1’56”29 e abbassa di 26 centesimi il record italiano che ha nuotato agli assoluti di Riccione nel 2017.
Il russo Evgeny Rylov – argento nei 100 dorso – vince con in 1’53”36, record europeo, davanti al polacco Radoslaw Kawecki, medaglia d’argento.
“Non è una sorpresa per me e questo lo sa chi mi segue in allenamento”, ha detto a fine gara Restivo. “Non voglio peccare di presunzione, ma in questi mesi ho lavorato tanto per arrivare a questo risultato. A me dispiace di non essere in grado di mantenere questi livelli tutto l’anno, purtroppo con i carichi di lavoro e l’università spesso non ce la faccio. Immaginarmi di essere qui, con la calottina dell’Italia e sul podio era difficile: ci metterò un po’ di tempo a capire cosa ho combinato”.
Centra la finale dei 100 farfalla con l’ottavo riscontro cronometrico il primatista italiano Piero Codia. Il 28enne triestino – tesserato per CC Aniene e allenato a Roma da Alessandro D’Alessandro – chiude in 52”02, dopo aver segnato il miglior tempo in batteria (51”59). Il più veloce è Laszlo Cesh – argento olimpico a Rio 2016 e settantuno medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei – in 51”65.