L’attesa è finita. Da oggi a domenica 14 luglio, il Fvg sarà nuovamente al centro del Giro Rosa Iccrea. Per il secondo anno, infatti, la corsa a tappe femminile si deciderà sulle nostre strade che, complessivamente, tagliano il traguardo della quarta edizione consecutiva dell’evento. “E’ un importante segnale di credibilità dell’organizzazione, ma anche dei volontari e dei comuni interessati”, spiega il patron Enzo Cainero. “Il ciclismo femminile sta crescendo molto in Italia anche se sconta ancora un ritardo rispetto alla disciplina al maschile. La situazione è diversa in altri Paesi, come il Belgio e l’Olanda che, non a caso, sfornano molte campionesse”.
Entrando nel dettaglio delle tappe, si parte venerdì con la Vittorio Veneto – Maniago, 128 chilometri scorrevoli, ma con due punti ‘critici’: la scalata che porta ad Andreis (al km 60) e quella meno faticosa che porta a Clauzetto (al km 95). “Maniago ormai dal 2014, quando abbiamo portato il Giro d’Italia, è diventata un punto di riferimento per il ciclismo, anche paralimpico, visto che ha ospitato i Mondiali. E Piazza Italia offre senza dubbio uno scenario ideale per un arrivo”, continua Cainero.
Grande attesa ci sarà per la Gemona – Malga Montasio (Chiusaforte) di sabato 13: “La cittadina pedemontana sta allestendo una splendida coreografia per la partenza e chi vorrà potrà fare il bis e seguire anche l’arrivo sul Montasio, un’ottima occasione, anche per i friulani, per scoprire un punto straordinario, dal punto di vista paesaggistico. Se il meteo ci aiuterà, ci attendiamo il pubblico delle grandi occasioni”.
Infine, l’ultimo atto, la San Vito al Tagliamento – Udine di domenica 14, che assegnerà la maglia rosa. “Lo confesso: questa frazione l’avevo pensata per la nostra Elena Cecchini (che, complice un infortunio, ha dovuto rinunciare al Giro, ndr), con un circuito ‘in casa’, doveroso omaggio per i suoi tre titoli italiani. Sarà una tappa insidiosa e lo strappo di Fagagna scremerà il gruppo, lasciando una ventina di atlete a contendersi il trionfo”, prosegue Cainero. “Il finale? E’ imperdibile: le ragazze arriveranno in Giardin Grande e, da via Manin e piazza Libertà, scaleranno il Castello. Insomma, lo spettacolo è garantito! Per chi vuole seguire l’arrivo consiglio di arrivare entro le 14.15/14.30, perché mi aspetto velocità di tutto rispetto…”.
Per chi farà il tifo? “Non mi nascondo: non essendoci la nostra Cecchini, sosterrò la protagonista 2018 Annemiek Van Vleuten. A proposito, vi annuncio che lunedì 15 luglio sullo Zoncolan renderemo il doveroso omaggio alla sua ‘regina’: alle 10.30, scopriremo una targa posta accanto a quella del ‘re’ Gilberto Simoni”.