Niente da fare per la Gsa: l’Edilnol s’impone per 63-56 anche in gara 4 e fa sua la serie degli ottavi play-off per 3-1. Tanta amarezza per l’Apu che se l’è giocata fino alla fine, ma nell’ultimo quarto (chiuso con un parziale di 16-4) ha sprecato troppe occasioni.
I COMMENTI. Queste le parole del gm Davide Micalich: “Grande amarezza e delusione, ma questo è lo sport. Abbiamo dominato per lunghi tratti, ma alla fine, sul punto a punto, Biella ha dimostrato di crederci di più. Torniamo a Udine con la coda tra le gambe: dobbiamo avere l’umiltà di riconoscere gli errori e ripartire per correggerli. Volevamo fare di più e andare avanti e credo che se lo meritassero anche i nostri tifosi”.
“Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, compresi Amici e Cortese ancora doloranti”, analizza il presidente Alessandro Pedone. “Purtroppo non è bastato contro una squadra, Biella, che ci ha creduto più di noi. I quattro punti dell’ultimo quarto dicono che non puoi pensare di portarla a casa, specie in un palazzetto così infuocato. Mi spiace per i tifosi, gli sponsor e la città intera. A caldo è difficile commentare un’uscita di scena così. Ma i play-off si vincono con il carattere e gli attributi e a noi sono mancati entrambi in questo ultimo quarto. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e buoni play-off a Biella”.
“Il mio è un rammarico globale”, spiega coach Alberto Martelossi, “perchè qui a Biella abbiamo giocato entrambe le sfide. E’ chiaro che abbiamo sbagliato completamente l’approccio di gara 2, al Carnera, e lo abbiamo pagato caro. Il fatto che anche Amici e Cortese abbiano deciso di scendere in campo, stringendo i denti, mi rende ancora più orgoglioso di aver guidato questo gruppo. Tutti si sono sforzati e impegnati. E’ chiaro che il nostro limite oggi certamente non è stato di volontà”.
LA CRONACA. Inizio punto a punto, con l’Apu che prova una mini-fuga sul 9-15, ma l’Edilnol ricuce il margine e passa avanti sul 22-15, grazie alla tripla di Antonutti, quando mancano 1’45”. Si rivede sul parquet anche Amici, infortunato in gara 1 alla mano sinistra. Biella mantiene l’inerzia e chiude la prima frazione sul 24-17.
Si riparte con Mortellaro e Simpson che accorciano sul 24-23. E’ Pollone a sbloccare la marcature per i padroni di casa, dopo 3’20”, nei quali Udine non sfrutta al meglio la chance per allungare. Powell dalla lunetta firma il 26-25, ma si continua a sbagliare molto su entrambi i fronti. E’ Mortellaro a riportare avanti la Gsa, quando restano 5’20” da giocare, ma Saccaggi rimette subito la freccia (28-27). A tre minuti dalla sirena Saccaggi firma un’azione da quattro punti, con tripla e fallo (31-27). Antonutti manda in lunetta Pellegrino, che fa uno su due (31-28, a 2’10” dalla fine), mentre sul cambio di fronte Harrell dalla linea della carità non sbaglia. Si rivede sul parquet anche Cortese, a lungo out per l’infortunio subìto al gomito, che piazza la tripla del 33-31. Wheatle siglia il 35-31. Due su due anche per Simpson dalla lunetta, che manda le squadre al riposo lungo sul 35-33.
Simpson impatta all’avvio, ma Harrell riporta avanti Biella con una tripla (38-35). Grazie al doppio centro di Nikolic, alla schiacciata di Powell e ai liberi di Simpson, Udine si porta sul 38-43 e costringe Carrea al time-out. Si riparte ancora con Simpson, che firma il 38-45, dopo 2’43” di gioco. Il cronometro scorre, ma il tabellino non si sblocca, fino ai liberi di Saccaggi (40-45, quando sono trascorsi 5′). Nikolic dalla lunetta firma il 40-47. Saccaggi va a segno, ma Penna risponde da tre (42-50, a 3’40” dalla sirena). Simpson dalla linea della carità porta i friulani al massimo vantaggio 42-52. Antonutti apre l’ultimo minuto di gioco con un’azione personale in contropiede (44-52). Biella trova la tripla di Harrell che chiude il terzo periodo sul 47-52.
Si riparte ancora con la bomba di Harrell, che poi impatta, dopo 2’30” di gioco sul 52-52. Powell fa due su due dalla lunetta, ma Sims pareggia sul 54-54. Powell schiaccia da sotto per il 54-56 (a 5’30” dalla sirena). Si continua a sbagliare molto. Cortese trova la tripla, ma oltre i 24”. E’ Antonutti che pareggia a 1’59” dalla fine. A 57” coach Carrea chiama minuto. Antonutti porta avanti l’Edilnol sul 58-56 e coach Martelossi sfrutta un time-out, quando restano 39”. La Gsa non gestisce al meglio i suoi 24”, chiusi senza trovare un tiro. Carrea ferma ancora il cronometro per organizzare al meglio la sua azione. Udine usa due falli e manda in lunetta Antonutti, che non sbaglia (60-56), quando è Martelossi a fermare il gioco. Si ricorre al fallo sistematico: Harrell e Antonutti dalla linea della carità chiudono il match sul 63-56.