Sconfitta indolore per le azzurre, fermate sull’1-0 dal Brasile, grazie al rigore trasformato dalla stella verdeoro Marta. L’Italia soffre, ma stringe i denti, e riesce comunque a passare il girone al primo posto, grazie alla migliore differenza reti. Ora l’attesa è per la prossima avversaria, una delle migliori terze degli altri gironi: martedì prossimo a Montpellier sarà una fra Nigeria e Cina.
Nel primo tempo, chiuso sullo 0-0, le brasiliane sono partite con il piede sull’acceleratore, ma le migliori occasioni le ha avute l’Italia, ancora una volta dai piedi di Bonansea. Fondamentali due parate di Giuliani su Debinha e Cristiane.
Nella ripresa, un penalty generoso trasformato da Marta (17esimo gol mondiale per lei, record assoluto calcolando le competizioni maschili e femminili), sblocca il risultato al 74′. Nel finale, mister Milena Bertolini lancia nella mischia anche la friulana Ilaria Mauro. Le azzurre chiudono in attacco, ma non trovano il pareggio.
“Siamo prime e direi che nemmeno nelle più rosee aspettative avremmo potuto pensare che fosse possibile”, ha commentato capitan Sara Gama, ancora una volta autrice di una prestazione maiuscola. “Abbiamo ancora margini di miglioramento e siamo consapevoli che, alla fine, la gara si è decisa su un episodio. Non era facile, perchè il Brasile è una signora squadra, con grandi attaccanti. Siamo state un po’ sfortunate sotto porta, ma va bene così. Adesso guardiamo alla prossima sfida”.
“La cosa bella è che siamo prime”, la fa eco il ct Bertolini. “Dispiace per la sconfitta, perchè forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ma devo comunque fare i complimenti alle ragazze, perchè hanno tenuto testa a un’avversaria come il Brasile”.
In vista della prossima partita, “sappiamo che non ci sono avversarie facili. Adesso dobbiamo ricaricare le energie, fisiche e mentali, per presentarci al meglio”.