La 132esima Brigata corazzata “Ariete” ha ospitato, questa mattina, nel comprensorio sportivo de “La Comina”, la 15esima edizione di “Sport in vetrina”, manifestazione organizzata dal Coni Fvg e rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Pordenone. Nata per diffondere e promuovere la cultura e la pratica sportiva tra i giovani, è diventata ormai un appuntamento tradizionale e attesissimo per il territorio.
La solenne cerimonia dell’alzabandiera, sul terreno del campo da calcio del comprensorio e accompagnata dalla musica della fanfara dell’11° reggimento bersaglieri, ha suggellato l’apertura ufficiale della manifestazione e ha rappresentato un momento particolarmente emozionante poiché accompagnata dall’unisono canto dell’Inno Nazionale da parte di tutti gli studenti presenti.
Folta la partecipazione delle autorità locali, dai Sindaci del territorio a una nutrita pattuglia di Consiglieri regionali, dai rappresentanti delle Istituzioni cittadine ai Deputati in carica originari di Pordenone, per finire con i Dirigenti scolastici e il corpo insegnanti. Significativa, poi, la presenza dei massimi vertici del Coni regionale, dal presidente Giorgio Brandolin al delegato provinciale Giancarlo Caliman, a cui si deve il merito dell’ideazione e organizzazione della lodevole iniziativa. A dare maggiore lustro alla giornata, l’atleta paralimpico Luca Galimberti e una rappresentanza dei giocatori e dei dirigenti del Pordenone Calcio, neopromosso in serie B.
Nel suo intervento iniziale, il Comandante della Brigata “Ariete”, generale Enrico Barduani, ha voluto sottolineare che “lo sport è portatore di valori sociali positivi e di una educazione verso se stessi e verso gli altri che, inevitabilmente, lo sportivo riversa anche nella sua vita di tutti i giorni. Lo sport, insomma, ci rende cittadini migliori”. Il generale ha poi voluto ricordare l’importanza dello sport militare, ringraziando il Coni per le forme di collaborazione e cooperazione poste in essere con la Difesa e che hanno permesso ad atleti militari di diventare punti di riferimento per lo sport italiano, come testimoniato dai lusinghieri risultati che hanno conseguito in ambito internazionale, come, ad esempio, nel corso delle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Brandolin ha invece posto l’accento sul “sistema Friuli Venezia Giulia” che è all’avanguardia, nel panorama nazionale, per l’insegnamento dello sport nelle scuole, grazie ad accordi specifici tra Coni e mondo scolastico nonché alla presenza di moderni impianti sportivi nella maggior parte dei plessi scolastici. Nel corso del suoi intervento, ha poi ringraziato l’Esercito e, in particolare, l’Ariete per il supporto che, da sempre, viene fornito alla pratica sportiva nel pordenonese, con la possibilità di accedere proprio agli impianti sportivi del comprensorio militare de “La Comina”.
La kermesse ha quindi preso il via attraverso i 27 stand delle varie federazioni, in cui gli studenti hanno avuto la possibilità di approcciare i diversi sport – dal judo al tiro a segno, dal tiro con l’arco al tennis, dal calcio alla pallavolo, dall’atletica leggera al baseball, dalla pallacanestro al taekwondo, dalla pesistica agli sport invernali, dall’equitazione al ciclismo – apprendendone i rudimenti e potendosi cimentare nella loro pratica sotto l’attenta guida di istruttori e insegnanti federali. Particolarmente apprezzate le dimostrazioni pratiche, da parte di personale dell’11° reggimento bersaglieri, del Metodo di Combattimento Militare, con la possibilità per gli studenti di imparare alcune delle tecniche di base di tale disciplina.
L’evento si è dimostrato, ancora una volta, di pieno successo e molto partecipato. Gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino il mondo dello sport e alcune discipline meno note, con l’auspicio, da parte del Coni e degli organizzatori, che da questa manifestazione possa nascere qualche atleta nazionale del futuro.