Da Azzano Decimo una storia di umanità e amicizia sul posto di lavoro: la vicenda di Veli Toska e di Giovanni Maioli, il socio Conad che lo ha assunto, si è aggiudicata il Premio Solidarietà 2019, attribuito dalla consulta regionale delle Disabilità della regione Friuli Venezia Giulia. La cerimonia di consegna del premio si è tenuta al Palacongressi di Grado.
Veli, nato in Albania 44 anni fa a Berat, è gravemente disabile dalla nascita a causa di un uso errato del forcipe da parte dei medici, che gli lesionarono le gambe in maniera permanente. Giunse in Italia nel 1997 come migrante, per cercare lavoro e sfuggire a una situazione di povertà e indigenza comune all’epoca a tanti connazionali. Ma trovare e mantenere un’occupazione non è facile per chi si trova nelle sue condizioni, nonostante Veli sia anche padre di due bellissime bambine.
Ad aprile 2018, su segnalazione dell’ufficio di collocamento e della Regione, che prese a cuore il suo caso, Veli fu assunto come cassiere al distributore Conad di Azzano Decimo.
Un incarico di fiducia, complesso e delicato per tanti aspetti, in cui si è distinto grazie alla serietà, professionalità e dedizione con i quali tutti i giorni svolge i propri compiti. Il primo maggio 2019, data simbolica, la sua assunzione è stata confermata con contratto a tempo indeterminato.
“Nella mia vita non credevo di riuscire a trovare lavoro, viste le mie condizioni. Ma dal giorno in cui ho incontrato “Supergiovanni” Maioli nella mia vita le nuvole hanno lasciato il posto al sole”, ha dichiarato Veli ritirando il premio.
“Sono molto contento per Veli. È una persona speciale in tutti i sensi. In questi anni, al di là del rapporto professionale, è nata tra me e lui una profonda amicizia basata sul rispetto, la fiducia e la stima personale. E’ proprio vero che spesso le belle persone si incontrano nei momenti più difficili e io sono molto felice per averlo incontrato”, spiega il socio Conad Giovanni Maioli. “Sono molto orgoglioso per questo premio – ha concluso Maioli – perché sottolinea un’attenzione ed una particolare sensibilità che noi di Conad abbiamo nei confronti della solidarietà sociale e umana: questo modo di fare impresa fa parte del nostro Dna”.