162 studenti, cinque istituti coinvolti e più di 20 mila euro di premi in palio, compreso un viaggio a Francoforte e Bruxelles per conoscere da vicino le istituzioni comunitarie: sono questi i numeri ottenuti dal concorso lanciato da Aiccre, l’associazione guidata da Franco Brussa e che unisce sotto la bandiera blu a stelle gialle decine di Comuni del Friuli Venezia Giulia.
La cerimonia di presentazione dei vincitori si terrà lunedì alle 9 nella sede della Fondazione Friuli in Via Manin, a Udine. Ad aggiudicarsi i riconoscimenti in denaro e la trasferta nel cuore della Ue sono stati l’Isis Bagnoli Einaudi Marconi di Staranzano, l’Itse Deganutti e il Marinelli di Udine, il Grigoletti di Pordenone e il Pertini di Grado. Ciascuna di queste scuole ha proposto ad Aiccre degli approfondimenti sull’Unione, sul suo funzionamento e sul futuro dei giovani senza confini.
Una cinquantina di ragazzi e alcuni loro insegnanti hanno staccato il ticket per una visita formativa alla Banca centrale e all’Europarlamento, in agenda per aprile. Tra i costi del viaggio e gli assegni di studio staccati a favore dei plessi che hanno partecipato al bando, il concorso ha permesso alle scuole del Friuli Venezia Giulia di accedere a più di 20 mila euro di risorse.
Lunedì 25 marzo, dopo i saluti di Brussa e dell’assessore alle politiche comunitarie di Udine, Fabrizio Cigolot, prenderà la parola il consigliere regionale Franco Iacop: quest’ultimo siede anche nel Comitato delle Regioni di Bruxelles e da anni mantiene importanti contatti con grandi municipalità straniere.
In prima fila in sala anche i componenti della commissione che ha individuato i migliori elaborati per la relativa graduatoria (nell’ordine Lavinia Clarotto, Daniele Del Bianco, Alfio Marini e Chiara Macuz). “Siamo soddisfatti per l’esito di questa esperienza rivolta agli studenti e non solo perché nel tempo sta diventando una sorta di tradizione, con continue richieste di adesione e nuove idee”, ha commentato al proposito Brussa.
Il quale ha anche ricordato il buon esito dell’appello avanzato ai sindaci, alle associazioni del territorio e ai privati lo scorso 21 marzo. “Abbiamo chiesto di esporre la bandiera comunitaria all’esterno degli edifici nel giorno di San Benedetto, patrono d’Europa, e la risposta ci è parsa davvero positiva”, ha concluso il presidente di Aiccre nel rammentare la delicatezza dell’attuale momento storico per il disegno di integrazione tra i popoli.