La Regione Friuli-Venezia Giulia è una specie di Tanzania, cioè un’invenzione geografica, composta di una realtà che è Friuli e di un ricordo che è la Venezia Giulia”. Questo scrisse sulla nostra regione un giornalista di razza come Cesare Zappulli nel 1971. A quasi cinquant’anni di distan-za, però, potremmo dire che anche il Friuli rischi di restare un ricordo. Mi riferisco al recente dibattito sulla ricostituzione degli enti intermedi, nell’ambito del quale si è assistito a un uso come minimo improprio del termine Friuli. Secondo alcuni, infatti, la ex provincia di Gorizia andreb-be ascritta, tout court, alla Venezia Giulia, mentre la storia e la geografia testimoniano una realtà completamente diversa. Tale zona, infatti, ha sempre fatto parte del Friuli, i cui confini sono segnati dallo spartiacque alpino a Nord e a Est, dal mare Adriatico a Sud, dal fiume Livenza ad Ovest e dalla foce del fiume Timavo a Sud-Est.
Sarebbe più corretto, pertanto, utilizzare la denominazione “Friuli orientale” con riferimento all’ex provincia di Gorizia (e al mandamento di Cervignano). Mi servirebbero, credo, almeno 3-4 pagine del Friuli per elencare tutte le opere e gli autori che hanno utilizzato così tale espres-sione, incominciando da “Il me pais” di Federico de Comelli, del 1854, sino al recentissimo “Friuli orientale”, a cura di Roberto Starec.
Vero è che, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nell’area goriziana, il termine “isontino” (inventato negli Anni ’20) ha surclassato l’aggettivo “friulano”, complice soprattutto Radio Trieste (poi Radio Rai). Ed è vero anche che ragioni socioculturali ed economiche, spingono il Monfalconese a guardare più verso l’area triestina.
Ma sarebbe un errore marchiano disconoscere la friulanità dei comuni dell’ex provincia di Gorizia posti sulla destra dell’Isonzo, alcuni dei quali portano nel proprio nome la specifica “del Friuli” (come Mariano o Capriva) o hanno addirittura il nome ufficiale solo in friulano (come Cor-mons e Romans). Senza contare che risultano compresi quasi tutti (13 su 14) dalla legge 482/99 nell’area linguistica friulana.
E’ corretto parlare di Friuli orientale, non certo di Venezia Giulia
Secondo alcuni la ex provincia di Gorizia andrebbe ascritta, tout court, alla Venezia Giulia, mentre la storia e la geografia testimoniano una realtà completamente diversa
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