Fogliano Redipuglia ricorderà il suo Franco Visintin con una celebrazione eucaristica in programma domani sera alle 18 nella chiesa di Santa Elisabetta a Fogliano. La Pro Loco Fogliano Redipuglia si stringe alla famiglia nel ricordo di una persona che ha fatto la storia non solo del suo paese ma di tutto il territorio. Lungimirante, creativo e fortemente legato al senso del bene per la sua comunità, Franco ha dedicato una vita intera a promuovere la conoscenza della Regione Friuli Venezia Giulia fin oltre i confini nazionali, ricevendo importanti riconoscimenti e stima da Austria e Ungheria. Impossibile elencare tutte le attività da lui realizzate o a cui prese parte, ricordiamo nel 61 il comitato delle feste e nel 1969 la costituzione della Pro Loco, la Presidenza dell’APT Gorizia e della Comunità Montana, due mandati da Sindaco dal ‘90 al ‘99. Infine amministratore e nuovamente Presidente della Pro Loco. Convinto sostenitore dell’importanza di dedicarsi al sociale, mai si risparmiò per rendersi utile alla comunità e all’associazionismo. Determinato nel creare 25 anni fa i Sentieri di Pace, perseguì fino all’ultimo la promozione di ciò che il nostro territorio offre, con uno sguardo sempre attento alla storia e alla cultura.
Una persona umile, sempre pronto a spronare i suoi volontari e ragazzi a dare il massimo. Le attività attuali e l’operare della Pro Loco Fogliano Redipuglia sono oggi la prosecuzione di ciò che lui ha trasmesso ed insegnato: umiltà, determinazione, grande rispetto per il prossimo e capacità di mettersi in gioco. Ogni problema va affrontato e va ricercata la soluzione più giusta per se stessi e per gli altri. Saper andare oltre l’apparenza delle cose anche nel lavoro. Il Presidente Carlo Forte, già suo stretto collaboratore, sottolinea la lungimiranza di Franco Visintin nell’aver capito le dinamiche non solo locali ma anche europee nello sviluppo del turismo e della cultura, delineando chiaramente un orizzonte di prosecuzione di attività e di associazionismo per i prossimi anni.
La Santa Messa, con accompagnamento all’organo di Ivan Bianchi, sarà preceduta dallo scampanio dei Campanari Bisiachi che omaggerannoFranco Visintin dall’alto della torre campanaria a lui tanto cara.