Successo per Udin’Arte, il progetto nato per rilanciare il quartiere della stazione e comunicare il cambiamento attraverso l’arte, la cultura e lo sport. Aspic Fvg, da un’idea del Dott. Daniele Casoni e in collaborazione con Athena, Città della Psicologia, alla presenza degli Assessori Alessandro Ciani e Fabrizio Cigolot e con la partecipazione del Prefetto Dott. Ciuni, del Questore Dott.ssa De Bernardin Stadoan ed del Tenente Tomaiuolo dell’arma dei Carabinieri, ha dato vita alla 1^ Festa della Mamma con il contributo e il patrocinio del Comune di Udine e col sostegno del Club per l’Unesco di Udine.
Dopo aver ascoltato i pareri degli esercenti si è deciso di dedicare la manifestazione di via Roma alla festa della mamma. Conti, psicoterapeuta di Aspic Fvg, ha dato la parola alle autorità che sono intervenute in via Roma, a Udine. Tra gli interventi Anna Degano, psicoterapeuta e Presidente di Aspic Fvg, ha puntato l’attenzione sull’importanza della psicologia di comunità: “Dobbiamo ricostruire la comunità dove ce n’è maggiormente bisogno e l’idea della festa della mamma è stata creata perché questa è la persona che più di tutte accoglie e nutre, permette l’integrazione e l’ingresso nella società, inoltre è la figura della riconciliazione e la nostra città ha bisogno di ripartire da questi valori profondi, dopo gli importanti e giusti interventi normativi, che definirei paterni, avvenuti nelle scorse settimane. Il vero potere risiede nella comunità e nella relazione, non nella delega alle istituzioni. Dobbiamo ripartire dai giovani e Udin’Arte è un esempio in tal senso. Via Roma è una via bellissima che non va trascurata, ma deve tornare a chi ci vive e a chi ci lavora, “fare comunità” vuol dire aiutare queste persone a riprendersi il proprio potere e noi psicologi, da tecnici, possiamo fare molto, proprio grazie alla psicologia di comunità”.
Daniele Casoni, psicologo ideatore dell’evento, ha così portato cultura, sport e allegria, in un quartiere di Udine di cui si mettevano in luce solo le negatività: “Ringrazio tutti quelli che hanno creduto nel progetto e ci hanno dato una mano a rendere reale un sogno. La collaborazione con le Istituzioni, con gli artisti e con le associazioni è stata fantastica così come il supporto dei tanti che hanno collaborato attivamente per la realizzazione. Udin’Arte parte da temi quali: democrazia, bellezza, creatività, libertà e giustizia e può anche volendo trovare sintesi nelle parole di Giuseppe Mazzini “la Libertà non è il fine ma il mezzo per sviluppare le nostre forze””.
L’Assessore Cigolot ha sottolineato l’importanza di ripartire proprio dalla cultura auspicando, per il futuro, la possibilità di rendere itinerante la manifestazione un modo per rilanciare i quartieri di Udine che sono maggiormente in difficoltà.
L’Assessore Ciani ha invece fatto il punto sulla questione sicurezza: “Le cose nel quartiere Borgo Stazione stanno cambiando, non dobbiamo però abbassare la guardia e dobbiamo continuare a promuovere eventi come questo che fanno emergere la parte più sana della città”.
In conclusione il taglio del nastro da parte di tutte le autorità intervenute, un gesto simbolico, che inaugura Udin’Arte.
Solo il meteo ha creato problemi a questa iniziativa che pare possa diventare, in base alle parole dei vari Assessori, un evento da replicare anche nei prossimi anni.
Successo per Udin’Arte Arte e Sport tra le magnolie
Successo per Udin’Arte, il progetto nato per rilanciare il quartiere della stazione e comunicare il cambiamento attraverso l’arte, la cultura e lo sport. Aspic Fvg, da un’idea d...
150
articolo precedente