Dopo l’approvazione del regolamento comunale sulla tassa di soggiorno a dicembre, l’amministrazione comunale di Grado ha provveduto a firmare il protocollo d’intesa con le associazioni di categoria relativo agli interventi da finanziare con il gettito che si incamererà grazie all’imposta.
La tassa entrerà in vigore il primo marzo e il protocollo firmato contiene il dettaglio delle iniziative da finanziare con le risorse derivanti dal gettito dell’imposta e le modalità di realizzazione delle stesse previste nella misura minima di 35 % sia per gli investimenti finalizzati a migliorare l’offerta turistica e la sua fruibilità sia per i servizi e interventi di promozione dell’offerta turistica dei territori. Le parti hanno concordato di stabilire in questo primo anno di applicazione la ripartizione a metà, ovvero il 50% del gettito verrà destinato agli investimenti, l’altro 50% finanzierà servizi e promozione turistica.
Il Protocollo d’Intesa, che non prevede impegni finanziari da parte dei sottoscrittori, ha durata annuale e sarà operativo a partire dalla data di sottoscrizione. A questa prima intesa seguirà in corso d’anno una successiva per dettagliare compiutamente il progetto.
“Questo doppio passaggio si è reso necessari per consentire all’amministrazione comunale di iscrivere a bilancio le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno ed al contempo di garantire l’appuntamento partecipativo con gli operatori” sottolinea l’assessore al turismo Matteo Polo.
“Questa prima intesa, infatti, stabilisce esclusivamente la ripartizione del gettito, mentre quella successiva, che puntiamo di ottenere entro il mese di marzo, sancirà in modo concreto quelle che saranno le azioni che il territorio deciderà di mettere in campo a favore del proprio sviluppo turistico”.
Anche per placare le fughe in avanti di una parte del centrodestra gradese che vorrebbe finanziare il restauro delle Basiliche, l’assessore Polo è fermo nel sostenere che “verrà mantenuta la promessa fatta: saranno gli operatori del ricettivo in accordo con il Comune e le Associazioni di categoria a decidere come impiegare le risorse. Stiamo organizzando con il supporto tecnico di Promoturismo FVG un appuntamento in cui gli operatori del ricettivo si confronteranno a rotazione su diversi tavoli tematici e partendo da questo confronto elaboreremo un piano operativo”. “Sono soddisfatto del confronto, a volte anche critico, ma sempre costruttivo che stiamo avendo con le associazioni di categoria” conclude Polo, “perché ci permette di fare meglio in nostro lavoro, ma ritengo che ad incidere nelle scelte riguardanti l’imposta di soggiorno debbano essere direttamente gli operatori del settore.”
Per affiancare e sostenere gli operatori, albergatori e affittacamere anche privati, che dal primo marzo dovranno gestire il gettito dell’imposta di soggiorno, l’amministrazione comunale organizza per martedì 20 febbraio alle ore 11 in Auditorium Biagio Marin un incontro pubblico in cui verrà illustrato il software gestionale che verrà attivato per gestire i flussi economici, l’inserimento dati e che svolgerà funzioni di manutenzione e assistenza.