
L'iniziativa nasce da un accordo tra provincia di Pordenone e Cisl per la prevenzione delle molestie morali e psicofisiche sul luogo di lavoro. Lo sportello unificato offrira' un primo sostegno di accoglienza e ascolto. In base ai colloqui, gli operatori-psicologi valuteranno se la persona e' effettivamente vittima di mobbing, dopodiche' si decidera' se proseguire il percorso di assistenza affidando il lavoratore a un team di psicologi, medici del lavoro e avvocati. Oltre al centro antimobbing vero e proprio, saranno aperti tre info point a Prata, Maniago e Spilimbergo per fornire informazioni sul servizio antimobbing. "Va sottolineato -precisano la provincia e la Cisl- che il centro d'ascolto e gli info point garantiscono assoluta riservatezza, per cui invitiamo a rivolgersi agli operatori senza alcuna remora".
"La provincia -aggiunge il presidente Alessandro Ciriani- sta raffinando sempre piu' le sue azioni a tutela del lavoro e offre aiuti concreti a 360 gradi, dal sostegno economico alle famiglie in crisi occupazionale agli incentivi alle imprese che assumono. Ora si potenzia anche il servizio antimobbing, con uno sportello che avra' il compito di valutare se esistono pressioni indebite sul lavoratore ed eventualmente tutelarlo".